Italia Under 21, Bardi: «Restiamo fiduciosi»

ITALIA  UNDER 21 BARDI – Francesco Bardi non ha perso fiducia e ottimismo nei confronti della Nazionale Under 21, di cui è rimasto tra pochi reduci nel nuovo corso firmato Gigi Di Biagio. Il talentuoso portiere del Livorno, in un’intervista riportata stamani sul Corriere dello Sport, ha fatto capire che la sconfitta contro i pari età del Belgio non rovina i piani di qualificazione per gli Europei di categoria, in programma tra un paio di anni: «Io non ho assolutamente perso fiducia. Anche contro il Belgio nel primo tempo siamo andati bene. Poi loro hanno preso il sopravvento, grazie alla maggiore esperienza. Forse c’è stato anche un calo fisico da parte nostra. Ma la strada è lunga, sono convinto che possiamo ancora qualificarci all’Europeo. Anche nel biennio scorso all’inizio molti giocatori avevano poca esperienza, a cominciare da Immobile e Insigne che hanno fatto grandi cose per l’Italia. Serve un po’ di tempo, poi i valori emergeranno. Se ho la carica giusta per questo biennio? Ovviamente. Indossare la maglia della Nazionale, qualunque Nazionale, è sempre un grande onore. Io sono felicissimo di essere parte anche di questo nuovo ciclo. Gli stimoli non mi mancano mai. I calciatori puniti dalla Federcalcio? Condivido questo regolamento, per me è giusto. Chi non ha le motivazioni per giocare in una nazionale è meglio che non faccia parte del gruppo: puoi avere tutto il talento che ti pare ma se poi non hai la concentrazione necessaria nel calcio fai fatica. Io l’erede di Buffon in azzurro? Aspetto con calma, perché in Italia ci sono molti altri buoni portieri: Marchetti, Sirigu, Agazzi, Consigli. Per il momento mi godo l’Under 21 che è già tanto. Il ritorno all’Inter? Sarebbe un sogno. Il mio sogno. Sono in prestito secco, vedremo a fine stagione cosa accadrà. Ma adesso mica ci penso: mi dedico a Livorno.»