Italia, Osvaldo si sfoga: «Non potevo restare a Roma» - Calcio News 24
Connect with us

2013

Italia, Osvaldo si sfoga: «Non potevo restare a Roma»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

osvaldo pd ritiro roma 2013 brunico applauso ifa

L’attaccante del Southampton ha spiegato l’addio al club giallorosso.

ITALIA ROMA OSVALDO – Intervenuto ai microfoni di “SkySport” dal ritiro con la Nazionale, Pablo Daniel Osvaldo ha parlato della chiamata del ct Cesare Prandelli e del trasferimento al Southamtpon: «Sono sempre orgoglioso di essere qui, sono contento per la fiducia del commissario tecnico. Sono proprio felice di stare qui. Ora sono felice, ho deciso di andare in Inghilterra in un club che mi ha dato buone sensazioni. Ho trovato un bel gruppo, sono sereno e questo è importante. Roma? Avevo voglia di provare un’esperienza all’estero, il Southampton mi ha voluto e quindi ho deciso che era l’opzione migliore per me. Sono proprio felice, lo ripeto, ora devo adattarmi al calcio, ci vuole un po’ di tempo, ma sono fiducioso».

L’attaccante ha poi approfondito l’argomento relativo all’addio alla Roma e lanciato un duro attacco ad una frangia di tifosi giallorossa: «Esiliato? No, non mi sento così, ho deciso di andar via insieme alla società, dato che mi hanno fatto capire che volevano che andassi via. Cosa dico ai tifosi? Il tifoso normale mi ha sempre dimostrato affetto. Poi ci sono tifosi che non vivono l’amore in maniera giusta e questi per fortuna sono la minoranza, la maggior parte dei tifosi della Roma mi ha dimostrato affetto. C’è una parte della tifoseria che vive in maniera sbagliata il calcio, non potevo stare a Roma con gente che veniva sotto casa a scrivermi cattiverie. Non è normale, penso che si faccia poco, tanto che alla fine sembra normale tutto ciò. Ero arrabbiato dopo la partita della Coppa Italia, avevo voglia di spaccare tutto e non mi sono accorto che della premiazione, sicuramente è stato un gesto brutto, ma non era mia intenzione. Per alcuni sono fatto male, ma io dico quello che sento e rispetto chi porta rispetto per me».