Inter, quante similitudini con la prima Juventus di Conte

INTER MAZZARRI JUVENTUS CONTE – Cresce l’attesa a una settimana dal big match di San Siro tra Inter e Juventus. Sono tante le similitudini tra la squadra di Mazzarri e la prima Juve di Antonio Conte, quella della stagione 2011/2012 che vinse lo Scudetto contro il Milan di Ibrahimovic dopo una straordinaria cavalcata finale. Per “Tuttosport” le due squadre sono accomunate da tante somiglianze. La prima cosa che accomuna l’Inter 2013/2014 alla Juventus di due stagioni fa è l’assenza di impegni europei durante la stagione. L’Inter lo scorso anno si è qualificata al 9° posto e questo potrebbe essere un enorme vantaggio in vista della nuova stagione appena cominciata. Per Conte fu così e il vantaggio, rispetto al Milan rivale in quel campionato, fu evidente, visto che i rossoneri persero il duello in primavera. Mazzarri allo stesso modo spera di colmare il gap con le prime grazie a una tenuta fisica migliore e avere così l’opportunità di giocarsi un posto per la qualificazione alla Champions.

PARAMETRO ZERO – Un’altra cosa che accomuna le due squadre è la gavetta dei due allenatori. Mazzarri è reduce dall’esperienza al Napoli ma prima della panchina azzurra aveva fatto bene anche con Sampdoria, Reggina e Livorno. A Conte manca la panchina su una piazza importante come Napoli ma ha fatto bene a Bari con il suo 4-2-4. Terzo punto in comune: il modulo. Entrambe giocano con il 3-5-2 (i bianconeri inzialmente partirono con un 4-2-4 poi trasformato in 4-3-3 prima di passare definitivamente al 3-5-2). Le due squadre cercano il rilancio attraverso un calciatore arrivato a parametro zero. La Juventus ha fatto il salto di qualità grazie ad Andrea Pirlo, l’Inter, in maniera differente ma nella stessa efficacia, spera di farlo con uno degli uomoni di fiducia del tecnico livornese: Hugo Camapgnaro. Entrambi sono accomunati dalla modalità di trasferimento: sono arrivati nei rispettivi club a parametro zero.

SE MI RILANCI…VALE – Conte nel 2011-12 ha avuto il merito di rigenerare dei calciatori che con le gestioni precedenti ( Ferrara , Zaccheroni e Del Neri ) si stavano un po’ perdendo: Barzagli, Bonucci e lo stesso Marchisio sono cresciuti in maniera esponenziale con il tecnico salentino. Mazzarri per ora ha rigenerato due acquisti deludenti come Jonathan e Alvarez e punta a recuperare anche Ranocchia, Juan Jesus e Guarin. La Juventus di Conte ebbe poi una forte spinta da un neo acquisto come Vidal , l’Inter confida nella consacrazione di Kovacic , arrivato a Milano con sei mesi di anticipo rispetto allo sbarco del cileno a Torino. Fra i nuovi Vucinic con 9 reti disputò un’ottima annata e all’Inter sperano che Icardi lo possa imitare. Così come il bomber della squadra fu Matri , che era già in rosa come Palacio , cannoniere nerazzurro della scorsa annata. Ultimo, il fattore esperienza. La Juventus nei momenti di difficoltà si aggrappò al capitano Alessandro Del Piero, l’Inter spera di poter fare lo stesso con Diego Milito.