Sampdoria: squadra in fieri, ancora due tasselli per completare il mosaico

La corazzata blucerchiata necessita di un centravanti e una mezz’ala

IL PUNTO SUL MERCATO – Ai doriani lo scorso anno, dopo il saliscendi tra serie A e B, è servito da assestamento. Adesso i blucerchiati hanno il dovere di migliorarsi. Archiviato il quattordicesimo posto dello scorso campionato, l’imperativo è costruire una compagine solida in grado di crescere negli anni, sino a tornare la squadra blasonata di qualche tempo fa, quando si è sfiorato l’accesso alla Champions League. Delio Rossi ha dato alla squadra una massiccia identità di gioco. La stessa che anche quest’anno sarà riproposta in toto. Le cessioni, pesanti, di Icardi e Poli fanno meno male del previsto. Forse perchè a Genova è sbarcato Manolo Gabbiadini, giovane che con Rossi potrebbe esplodere definitivamente. L’attaccante lo scorso anno si è messo in mostra con la maglia del Bologna confermandosi ad alti livelli anche nell’Europeo di categoria sotto le direttive di mister Mangia. Dal mercato inoltre sono arrivate due ottime pedine sugli esterni, fondamentali per il gioco doriano. Importante la conferma di De Silvestri, il quale ha dimostrato di saper cavalcare la fascia con personalità. Intelligente l’acquisto di Regini, uno dei giocatori più interessanti del campionato cadetto. Al nuovo Chiellini servirà del tempo per adattarsi alla massima serie, ma potrebbe risultare fondamentale in corso d’opera. La Sampdoria dunque ha sì un’ossatura importante, ma ancora non è completa. I blucerchiati sono ancora una squadra in fieri, ma il mercato li potrà consacrare come una corazzata completa.

COSA MANCA – Gabbiadini è una miccia pronta ad esplodere, ma prima di accendersi gli ci occorrerà un po’ di tempo. Eder è un attaccante di movimento in grado di fornire assist a iosa, ma pecca nella fase realizzativa. Da buon brasiliano qual’è inoltre potrebbe risultare anche un po’ incostante. Pozzi invece, nonostante sia tornato molto motivato, rappresenta un’incognita. Se i problemi fisici non lo ostacoleranno potrebbe essere una pedina importante. E’ evidente allora che a questa squadra manchi una punta da doppia cifra assicurata. Un attaccante di peso, una boa alla quale aggrapparsi nei momenti di difficoltà. Un uomo in grado di buttarla dentro quando la squadra non gira. Sembra l’identikit sputato di Paulinho, ma Spinelli non pare intenzionato a cedere. A centrocampo poi, Poli non è stato ancora rimpiazzato. Soriano scalda i motori, ma al fianco di Obiang e Krstcic serve una mezz’ala di spessore. Infine è necessario anche un esterno che possa dare il cambio a De Silvestri e Regini. In questo senso si parla di Torosidis che ha fatto vedere buone cose a Roma e potrebbe rappresentare un rinforzo importante. La sensazione è che si possa chiudere nella parte finale del mercato con il via libera da parte di Rudi Garcia.

OGGI GIOCHEREBBE COSI’ – In porta verrà data fiducia a Romero, sperando che non ripeta talune defiance della passata stagione. In difesa agirà il terzetto Gastaldello, Costa, Palombo, con quest’ultimo che all’occorrenza potrebbe essere impiegato anche a centrocampo. De Silvestri e Regini a tutto campo, Krsticic, Obiang e Soriano occuperanno la zona mediana del campo. Davanti spazio a Eder e Gabbiadini, con Sansone che scalpita per una maglia da titolare. Questa ad oggi sarebbe la formazione tipo: (3-5-2) Romero; Gastaldello, Palombo (SALAMON), Costa; De Silvestri, Soriano, Obiang, Krsticic, REGINI; Eder (Sansone), GABBIADINI.