2013
Inter: Erick Thohir chiarisce, ma Moratti aspetta il padre Teddy
Gli aggiornamenti sulla trattativa per il passaggio di consegne del club nerazzurro.
INTER THOHIR MORATTI – Ha voluto lanciare un messaggio positivo, non creare caos in una trattativa delicata: parliamo di Erick Thohir, una cui frase contraddittoria ha scatenato diverse interpretazioni. «Maggioranza o minoranza non è importante, ma una società non può avere due proprietari», aveva dichiarato il tycoon indonesiano a “Republika Online”, ma poi ha spiegato: «Più che le quote, è importante essere buoni partner. Due proprietari con visioni differenti infatti non farebbero il bene del club. Ho grande rispetto per Moratti, grazie al quale l’Inter ha raggiunto i più importanti risultati sportivi. Vengo per assisterlo per riportare la squadra tra le prime del mondo. E voglio migliorare le prestazioni dell’Inter come azienda», ha chiarito il magnate, che va verso una partnership in cui ciascuna parte metterà le proprie competenze al servizio di una società che deve riprendere in tutti i sensi un respiro internazionale. Secondo la “La Gazzetta dello Sport” non è da escludere un suo blitz negli Stati Uniti, anche se per il passaggio effettivo delle quote ci sarà da attendere settembre, ma già nella prossima settimana potrebbero arrivare le firme che suggelleranno la nascita della nuova Inter. «Ci sono ancora dei dettagli su cui mettersi d’accordo», ha chiarito Thohir, ma la strada è segnata.
Intanto, secondo il “Corriere dello Sport”, Massimo Moratti vorrebbe entrare in contatto con Teddy Thohir, il padre di Erick, che ha costruito le ricchezze di famiglia, attraverso le quali il figlio ha avviato il suo percorso. Il desiderio di Moratti nasce dall’esigenza di avere maggiori certezze su quelli che sono i programmi e le possibilità di Erick Thohir, dunque Teddy Thohir sarebbe una sorta di garanzia per il futuro e cancellerebbe forse definitivamente i dubbi di Moratti.