Carvalho: «Mourinho inavvicinabile dopo una sconfitta»

Ricardo Carvalho ha disputato gran parte della sua carriera sotto la guida tecnica di José Mourinho. Dal Porto al Chelsea, fino al Real Madrid, il difensore portoghese ha avuto lo Special One come mentore. Ora al Monaco, Carvalho, intervistato dal Daily Mail, ha rilasciato alcune dichiarazioni per parlare di Mourinho e di come sia speciale come tecnico: «Ciò che lo rende speciale è che ama il suo lavoro e studia tutto nei minimi dettagli. Lui vuole che noi progrediamo come giocatori e ci fa dare il nostro massimo per vincere sempre. Abbiamo conquistato molti trofei assieme. Lui ha aiutato me ad aumentare la mia concentrazione durante i novanta minuti. A volte non ero in grado di stare lucido, ma lui mi ha dato questa capacità. Anche contro le squadre piccole, lui vuole il massimo da tutti i giocatori. Vuole vincere, sempre.»

Tuttavia, questa morbosa voglia di vincere di Mourinho può risultare essere anche particolarmente snervante per un calciatore e Carvalho commenta: «Quando perde, non sa vivere con la sconfitta. Non sopporta la sconfitta e questo si avverte in maniera evidente. Dopo la partita che finisce nel modo sbagliato, il giorno dopo, diventa difficile lavorare con lui. Non parla molto, ma quando parla critica e dice quello che pensa. A volte ci criticava davanti ad altri, a volte lo faceva individualmente. Non dice le cose per darci la colpa, ma per aiutarci. Anche noi potevamo sempre dire a lui quel che pensavamo e lui lo rispettava.»