I top player costano e lui vale la spesa: Napoli, prendi Martinez!

Il club partenopeo è attivissimo sul mercato: sono ore decisive per la trattativa Martinez, ecco le alternative

Il Napoli, con Aurelio De Laurentiis in primissima persona, è scatenato sul mercato e vuole regalare a Benitez una squadra che possa puntare ad affermarsi sul terreno nazionale e sorprendere tutti su quello europeo. Ecco un’analisi di cosa manca al club partenopeo per risultare competitivo in ogni reparto e lanciare l’assalto alla Juventus campione d’Italia.

UN ATTACCANTE DI SPESSORE – Rafa Benitez lo ha annunciato a chiare lettere nel post Napoli-Galatasaray: datemi un attaccante e proveremo a vincere. Una settimana fa era stato ancor più chiaro in tal senso, affermando che alla squadra sarebbero serviti un attaccante in grado di svolgere il ruolo di riferimento offensivo – a brevissimo sarebbe stato ufficializzato Gonzalo Higuaìn – ed uno veloce e di fisico, per intenderci un profilo alla Cavani. Ecco dunque Jackson Martinez, l’identikit perfetto: forza fisica devastante, purezza e semplicità nel tocco di palla, velocità, accelerazione nel breve e fiuto del gol da bomber di razza. La sua prima stagione europea ha lasciato tutti a bocca aperta: trenta presenze con la maglia del Porto e ventisei reti, per un attaccante che – date le caratteristiche individuali – non avrebbe problemi ad ambientarsi in qualsiasi torneo.

UNA COPPIA DA SOGNO E LO STATO DELLA TRATTATIVA – L’idea di sostituire Cavani con la coppia di attaccanti Higuaìn – J.Martinez va ben oltre le aspettative di un’enorme fetta della piazza partenopea già pronta a contestare la società e a parlare di ridimensionamento delle ambizioni. Il tandem risulterebbe a tutti gli effetti stellare: i due sudamericani possono coesistere sia in un 4-4-2 che in un 4-2-3-1, con l’astro colombiano che agirebbe sulla linea di mezzali alla stregua di Eto’o nell’Inter del Triplete targato Mourinho. O, in altre fasi della stagione, alternarsi nel ruolo di riferimento offensivo dell’impianto base di Benitez, il quale ha già ricalcato con forza in diverse occasioni la circostanza per cui si servirà dell’intero organico – ricorrendo dunque ad un turnover scientifico – e non dei soliti 13-14 interpreti fidati. Il Napoli è avanti alle altre pretendenti (club inglesi del calibro di Tottenham e Liverpool) nella trattativa che potrebbe portare Jackson Martinez all’ombra del Vesuvio: l’intesa con il calciatore è già realtà consolidata – oltre due milioni di euro per quattro anni – mentre è tuttora in salita la ricerca dell’accordo con il Porto. Che, non a torto considerando le qualità del calciatore, richiede l’intero importo della clausola rescissoria che pende sul contratto del colombiano: 40 milioni, il Napoli è fermo a 32 (con i bonus) e può sensibilmente avvicinarsi salendo a 35. Una cifra che può indurre il Porto a cedere: i top player valgono tanto e tanto vanno pagati.

IL RESTO DELL’ORGANICO – La rosa è piuttosto completa ma migliorabile: per accrescere il valore complessivo e dunque il numero di opzioni a disposizione di Benitez potrebbero occorrere un difensore centrale veloce e forte in marcatura e un centrocampista dalle qualità differenti da quelli già in rosa, vedi Behrami, Dzemaili ed Inler. Non due necessità, ma migliorie. E con Zuniga incedibile il pacchetto laterali è ok. Conti alla mano, rispetto al budget dichiarato dal presidente De Laurentiis, restano una quarantina di milioni da investire: la priorità va all’attaccante, al di là delle dichiarazioni dirigenziali. Qualora la trattativa Martinez andasse in porto resterebbe spazio soltanto per operazioni low-cost, l’alternativa è quella di ripartire il budget su tali pedine ed ecco che potrebbero ritornare in auge i nomi di Astori (o Skrtel), Mascherano (o Eremenko) e di un attaccante decisamente meno costoso del calciatore del Porto (a meno che non si viri con forza sull’opzione Sanchez). Due scuole di pensiero differenti ed altrettanto rispettabili: spalmare il budget su tre innesti o puntare al colpo grosso in attacco. Jackson attende impaziente, ha scelto Napoli e la piazza sogna una squadra mai così forte.