Esclusiva, Colasanto: «Il "nuovo" Mascherano gioca nell'Argentinos Juniors: è Gaspar Iñiguez!» - Calcio News 24
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2013

Esclusiva, Colasanto: «Il “nuovo” Mascherano gioca nell’Argentinos Juniors: è Gaspar Iñiguez!»

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L’esperto agente che opera in Sud America, ci indica alcuni dei talenti argentini più promettenti

CALCIOMERCATO COLASANTO ARGENTINA ARGENTINOS JUNIORS INIGUEZ – In piena “bagarre” da calciomercato abbiamo chiesto all’agente FIFA Filippo Colasanto, da anni molto presente in Argentina, qualche giudizio sui nomi provenienti dal Paese sudamericano e sui talenti che potrebbero costituire le sorprese del mese di agosto.

Signor Colasanto, com’è a oggi la situazione in Argentina e come sono le relazioni con i nostri club?

«L’Argentina è da sempre una vera e propria miniera d’oro per il calcio mondiale, forse inferiore per produzione solo all’Uruguay, considerando che quello è un Paese infinitamente più piccolo e meno popolato dell’Argentina. Ogni sessione di mercato propone vari giocatori interessanti e l’Italia è uno dei posti preferiti dagli argentini per venire a vivere e giocare».

Quali squadre italiane, secondo la sua esperienza, si muovono meglio ?

«Beh, a tutti viene in mente subito il Catania, una vera e propria compagine argentina nel campionato italiano grazie prima ai rapporti personali fra l’ex direttore Lo Monaco e Czyterpiller e ora probabilmente al fatto che il responsabile del mercato mi pare sia addirittura Pablo Cosentino, un procuratore ben conosciuto in Argentina. E poi l’Inter, ma questo grazie al fatto che avendo in squadra molti senatori provenienti dal movimento calcistico argentino, giocatori molto bravi e molto ascoltati, questi sono “ambasciatori” dei giovani che ambiscono a venire a giocare da noi e fanno da fidati apripista».

E le altre? Di solito in Argentina viaggiano molti fra scout e d. s. di club nostrani…

«Lazio e Roma una volta pescavano molto li, ora mi sembra siano più proiettate al mercato brasiliano. Il Parma e il Napoli: queste sono le prime squadre abbastanza presenti laggiù che mi vengono in mente».

Veniamo a qualche nome. Quale giocatore è, secondo lei, davvero da seguire?

«Detto del tanto nominato Orban, più volte accostato a club italiani e che secondo me sta perdendo l’occasione della vita in Premier League [era stato accostato al Sunderland, n.d.r.] probabilmente per aspettare (e lo trovo davvero incredibile visti i trascorsi) un’offerta del River Plate, in Argentina ci sono tre o quattro elementi che io seguirei molto attentamente: due hanno lo stesso cognome, Correa. Uno regista nell’Estudiantes e l’altro mezzapunta nel San Lorenzo. Entrambi giovanissimi (rispettivamente ’94 e ’95), se si confermano anche nel prossimo Torneo Inicial ai livelli di quello appena terminato faranno gola a molti club. Fra l’altro il primo mi pare abbia già ricevuta un’offerta dall’Inter, rispedita però al mittente dal d. s. Veron».

A punte come siamo messi ?

«Il giovane più sperimentato, Facundo Ferreyra, è stato appena preso dallo Shakhtar: i nostri “lungimiranti” dirigenti lo prenderanno quando costerá cinque volte piú dei soldi spesi dagli ucraini… Sul mercato ci sono l’esperto e micidiale Scocco del Newell’s e il giovanissimo Vietto del Racing, un ’93 ormai padrone della situazione e che secondo me può avere un futuro importante».

Gli argentini sono famosi per la “garra”, la personalità…

«Con questa caratteristica, comune a quasi tutti i giocatori argentini, credo che il più forte sia assolutamente Gaspar Iñiguez, uno spettacolare interdittore di centrocampo dotato anche di buona capacità di impostazione. E’ un ’94 ma nonostante ciò ha giocato tutta la stagione da titolare con buonissime prestazioni. E’ cresciuto e gioca nell’Argentinos Juniors e già questa è un’ottima garanzia visto che dal settore giovanile di questo club sono usciti moltissimi campioni, da Cambiasso a Borghi. Riquelme, Sorin, il neo-laziale Biglia e un certo Maradona….. In patria ne fanno l’erede di Mascherano, il paragone non sembra sbagliato, anzi…».

La ringraziamo per la disponibilità signor Colasanto, alla prossima!