Milan: Abate torna prima, controlli per Pazzini. E Folletti: «Squadra più disponibile»

Le ultime novità da Milanello sul pre-campionato rossonero.

MILAN – Tornato a Milanello con tre giorni di anticipo, Ignazio Abate è il primo dei nazionali rossoneri che si è unito al gruppo di Massimiliano Allegri, a lavoro da due settimane. Lavoro differenziato per il terzino del Milan, che ha effettuato una corsa continua ed esercizi in palestra. Gli altri “azzurri”, cioè Balotelli, El Shaarawy, De Sciglio e Montolivo, arriveranno come previsto il 24 luglio. Abate, invece, ha preferito anticipare e ridurre la vacanze per accelerare i tempi di recupero dal suo infortunio alla spalla. Per Giampaolo Pazzini, invece, si attende l’esito della visita di controllo in programma venerdì per valutare la condizione del ginocchio destro: se arriverà l’idoneità, l’attaccante potrà ricominciare ad allenarsi a Milanello. La speranza di Massimiliano Allegri è di averlo nuovamente a disposizione entro metà ottobre.

Intanto il responsabile dei preparatori atletici, Simone Folletti, ha parlato del ritiro rossonero: «Come ho trovato i ragazzi al rientro dalle vacanze? Molto bene. Meglio rispetto all’anno scorso. Anzi, direi che non li ho mai trovati così bene e così disponibili. Il lavoro ad alta intensità non è una novità in senso lato, ma è stato introdotto prima. Per la precisione, lo stiamo affrontando 12 giorni prima di quanto facevamo gli anni scorsi. Stiamo controllando più strettamente la progressione dei carichi e si lavora anche sulla forza. Nazionali? Non è una preoccupazione: seguiranno un programma personalizzato e per il playoff tutti saranno nella medesima condizione. Come vedo Balotelli? Beh, Ibra è uno degli atleti più potenti che abbia mai visto, Mario l’ha sostituito degnamente. Non ho paura che si arrivi in primavera col fiato corto. L’obiettivo è mantenere una performance medio-alta lungo l’intera annata. E poi l’età media abbassata favorisce i tempi di recupero», ha dichiarato, come riportato da “La Gazzetta dello Sport”, colui che pianifica il lavoro di Massimiliano Allegri e fa sì che venga messo in pratica. Del resto è un estate particolare per il Milan, che ha cambiato preparazione in vista dei preliminari di Champions League.