2013
Inter: ‘le ali della libertà’, regia di Walter Mazzarri
Il mercato nerazzurro ruota intorno agli esterni cercati dal tecnico toscano
CALCIOMERCATO INTER – Una delle peggiori stagioni degli ultimi anni è stata archiviata, adesso l’Inter riparte dal ritiro di Pinzolo per provare a ritornare subito al vertice del calcio italiano. La mancata qualificazione alle coppe europee può dare alla squadra il tempo di lavorare con calma alle partite di campionato, provando anche a ridurre il numero degli infortuni che tanto ha inciso lo scorso anno. La riforma nerazzurra parte dalla panchina: esonerato Stramaccioni, il presidente Moratti ha deciso di puntare sull’esperienza di Walter Mazzarri. Un generale ha però sempre bisogno di soldati ben addestrati per vincere le battaglie, così la società sta provando ad adattare le scelte di mercato alle richieste del nuovo allenatore.
LA DIFESA – Nonostante le offerte del Barcellona, l’Inter è riuscita a trattenere Samir Handanovic, uno dei migliori portieri in circolazione al momento: lo scorso hanno ha tenuto in piedi una difesa a dir poco ballerina, probabilmente il passivo di 57 reti subite avrebbe potuto essere maggiore. Per sistemare il reparto, da Napoli è arrivato Hugo Campagnaro: difensore roccioso, uno dei migliori della Serie A negli ultimi anni, anche se i 31 anni lasciano qualche dubbio sulle prestazioni fisiche. Resta da monitorare la situazione legata ad Andrea Ranocchia: l’ex giocatore del Bari potrebbe essere sacrificato per fare cassa, ma a quel punto servirebbe un altro difensore centrale di prima categoria, fermo restando il contributo importante di Juan Jesus. L’incognita del reparto difensivo si chiama Marco Andreolli: dopo la parentesi al Chievo, il giocatore è tornato a ‘casa’, e adesso deve dimostrare di poter essere un giocatore in grado di vestire la maglia dell’Inter. Può essere la vera scommessa della retroguardia, l’esperienza acquisita a Verona potrebbe risultare decisiva.
IL CENTROCAMPO – Nel centrocampo di Walter Mazzarri sono fondamentali le due ali e al momento sembra il ruolo più carente in casa Inter poichè gli unici veri esterni in rosa sono Jonathan, Nagatomo e Alvaro Pereira, con Schelotto ormai sul piede di partenza. I nerazzurri hanno assoluto bisogno di rinforzi e Mauricio Isla potrebbe essere il giocatore adatto, ma bisogna convincere la Juventus a lasciarlo partire. L’alternativa al cileno si chiama Daryl Janmaat, giovane esterno del Feyenoord, connazionale di Gregory Van Der Wiel, altro calciatore adatto al modulo di Mazzarri. A sinistra Nagatomo ha dimostrato di poter gestire la fascia, con Alvaro Pereira che vuole tornare presto ai livelli di quando vestiva la maglia del Porto. Al centro non sembra necessario un grosso intervento sul mercato: Guarin, Kovacic e Cambiasso saranno i titolari, resta da conoscere il reale apporto che potranno dare i tre nuovi giovani, Botta, Duncan e Laxalt: il primo viene da un brutto infortunio al ginocchio ma ha fatto vedere cose importanti in Argentina con la maglia del Tigre, il ghanese è stato uno dei trascinatori del Livorno lo scorso anno, mentre l’ultimo è considerato uno dei maggiori talenti in Uruguay ed è arrivato in finale nel Mondiale Under20 con la sua Nazionale. La sorpresa può essere Joel Obi: il giovane centrocampista è stato spesso infortunato durante la scorsa stagione, adesso è tornato e la sua forza fisica potrà essere molto importante.
L’ATTACCO – Il reparto offensivo è quello che più ha cambiato volto sino ad ora, con la società che ha deciso di ringiovanire con gli acquisti di Mauro Icardi e Ishak Belfodil: l’argentino ha fatto vedere buone qualità con la maglia della Sampdoria, riuscendo a sfruttare l’infortunio di Maxi Lopez per rendersi protagonista e mettere a segno 10 reti in campionato; l’ex attaccante del Parma è stato invece una delle rivelazioni di questo campionato, anche se nel finale ha faticato a trovare un posto da titolare a causa anche del rientro di Amauri. A gennaio sembrava vicinissimo alla Juventus, adesso è pronto a trascinare l’Inter. L’addio più importante è quello di Antonio Cassano, trasferitosi proprio al Parma: prima dell’infortunio, lo scorso anno il barese è stato uno dei più positivi, probabilmente adesso all’Inter manca un giocatore di classe e fantasia, in grado di sbloccare le partite con una giocata. Da valutare il reale apporto di Diego Milito: il Principe sta recuperando dal brutto infortunio al ginocchio e, se riuscirà a farlo al meglio, sarà ancora il giocatore più importante per questa squadra. Il punto fermo resta invece Rodrigo Palacio, pronto a trascinare anche quest’anno i nerazzurri con le sue reti