2013
Juventus, Chatillon: oltre 50 mila tifosi in ritiro
Il sindaco di Chatillon e l’Assessore allo Sport della Valle d’Aosta stilano il bilancio del ritiro bianconero
Domani la Juventus lascerà Chatillon dopo dieci giorni di ritiro. Il sindaco, Henri Carta, e Aurelio Marguerettaz, Assessore allo Sport e Turismo della Regione Valle d’Aosta, hanno stilato un bilancio finale: “Il ritiro della Juve ha superato tutte le aspettative che ci eravamo prefissati: abbiamo avuto un aumento del 40% sulla vendita dei biglietti rispetto all’anno scorso – ha detto il primo cittadino del comune che ha ospitato la squadra di Antonio Conte per l’inizio della preparazione – con oltre 50 mila passaggi allo stadio. Però bisogna fare un distinguo: passaggi non significa presenze, perché una persona può acquistare il biglietto per tutto il giorno o anche solo per l’allenamento mattutino. Il primo giorno, venerdì 12 luglio, non c’è stato il tutto esaurito ma da sabato ad oggi abbiamo registrato il pienone nel’arco di tutta la giornata. Dato confermato anche dalla partita contro l’Aygreville a Saint Vincent dove abbiamo venduto 2850 biglietti. L’anno scorso ci eravamo attestati sui 27.000 biglietti circa, record ampiamente battuto. Vuol dire che anche quest’anno il ritiro della Juve s’è confermato un ottimo viatico per attirare tifosi e turisti a Chatillon e in tutta la Regione Valle d’Aosta. Il sabato e la domenica abbiamo superato complessivamente le 15mila presenze, senza ombra di dubbio. Più dello scorso anno. Anche la notte bianconera (negozi e locali aperti fino a tarda notte, ndr) ha riscosso un grandissimo successo visto che ha attirato qui oltre 10 mila persone. Solo con i bianconeri potevamo avere un richiamo simile”.
Poi, parola all’Assessore: “Questa credo sia l’immagine pulita del calcio visto che spesso rischiamo di farci deviare dalle piccole minoranze pronte a fare disordini. Qui a Chatillon i tifosi della Juve sono stati esemplari dimostrando che il calcio è uno sport che piace soprattutto alle famiglie e alle persone tranquille. Sia lo scorso anno che quest’anno c’è stato un pubblico straordinario che non ha creato alcun problema nonostante la forte presenza di ultras. Un pubblico fatto di brave persone ed appassionati. Un successo andato oltre le aspettative. Tutto il fondo valle, da Pont Saint Martin a Saint Vincent abbiamo registrato il tutto esaurito nelle strutture alberghiere”. Ma proviamo a fare i conti in tasca alla Juventus che in tre anni prenderà oltre due milioni di euro più Iva: l’accordo firmato con la Vallèe prevede l’ingaggio della Signora fino al 2014. La prossima estate Antonio Conte e i suoi saranno di nuovo qui e nella casse di corso Galileo Ferraris entreranno 2 milioni e 300 mila euro: 600 mila euro la passata stagione, 800 mila quest’anno, 900 mila la prossima. Numeri da capogiro per la Valle d’Aosta che ha abbracciato i bi-campioni d’Italia. “Abbiamo ancora un anno di contratto – ha concluso Marguerettaz – e speriamo, magari di prolungarlo. Se come dice l’ad Marotta Chatillon continuerà a portare fortuna alla Juve che vincerà il campionato anche l’anno prossimo saremo lieti di rinnovare. Speriamo. Il gioco vale certamente la candela. Ci sono molte società che chiedono di venire qui in valle, ma noi la priorità la daremo sempre ai bianconeri. D’altronde i soldi sono limitati a disposizione e quelli che ci sono bisogna spenderli bene laddove sei certo di avere un ritorno di immagine che ne valga la pena. E per la Juve vale la pena spenderli”.