2013
Juventus: Conte spreme la squadra, una miniera d’oro per Chatillon
JUVENTUS CHATILLON – L’intensità degli allenamenti della Juventus è nota, soprattutto per i giocatori che da due anni lavorano sotto la guida di Antonio Conte, mentre per i nuovi arrivi l’impatto è stato faticosamente difficile. Ripetute, allunghi, lavoro con e senza pallone, alternato a sedute in palestra: così la squadra bianconera si prepara a Chatillon in vista della nuova stagione. Le gambe degli atleti sono comprensibilmente ancora imballate, ma è tutto previsto nel programma stilato dal tecnico e dal suo staff, che vogliono alzare l’asticella per le prossime due settimane. Sarà utile anche la tournée statunitense, perché sarà possibile sfruttare le strutture moderne della Stanford University, poi l’intensità calerà in vista della Supercoppa Italiana contro la Lazio. Bisogna metter benzina nei motori per una stagione che vedrà la Juventus nuovamente impegnata su tre fronti: campionato, Champions League e Coppa Italia. Uno dei valori aggiunti della preparazione bianconera è considerato il preparatore Julio Tous: lo spagnolo è uno specialista della forza eccentrica, sviluppata attraverso i macchinari yo-yo, come riportato da “Tuttosport”, che ha evidenziato anche il “Grande Fratello” bianconero. Grazie ad un sofisticato software, Antonio Conte riesce a seguire con attenzione le sedute grazie al palo telescopico posizionato ai lati del campo, al sistema gps introdotto per immagazzinare tutti i dati relativi alle prestazioni dei giocatori. Ma anche la prevenzione è importante: il “recuperatore” Marco Luison riesce a ridurre i traumi, impiegando anche la terapia dell’acqua ghiacciata, un metodo utilizzato di frequente in Germania.
Intanto la Juventus si gode anche il successo del ritiro a Chatillon: record e pienone per la squadra bianconera, invasa dai suoi tifosi. Il Brunod è diventata una succursale estiva dello Juventus Stadium: sono arrivate già 40 mila persone e la sensazione è che presto potrebbe essere raggiunta quota 50 mila biglietti. «Siamo molto più che soddisfatti e in attesa delle ultime giornate il bilancio è già ampiamente positivo. Lo stadio è sempre esaurito e in paese c’è un clima bellissimo. Così tanta gente non si vedeva da tempo. Guardando le immagini delle altre squadre possiamo dire che lo scudetto dei ritiri lo abbiamo vinto noi. L’entusiasmo del secondo scudetto consecutivo e gli arrivi di due campioni come Tevez e Llorente hanno dato slancio ulteriore al movimento. I due nuovi anno portato ancora più passione, compensando l’assenza dei nazionali azzurri. Fondamentali si sono rivelate pure le nuove iniziative organizzate in paese. Il palco di Tuttosport, appuntamento fisso per il popolo bianconero tra un allenamento e l’altro, è un valore aggiunto: puntiamo a riproporlo anche il prossimo anno», ha dichiarato Henri Calza, sindaco di Chatillon.