2013
Napoli, Benitez: «Scudetto possibile, in arrivo rinforzi. Inter…»
CALCIOMERCATO NAPOLI BENITEZ – Senza alzare la voce, ma con le buone maniere, senza essere appariscente, ma con la moralità di un galantuomo, Rafael Benitez ha conquistato tutti ed anche parecchi trofei. Ora il tecnico spagnolo riparte dal Napoli, che è a caccia di successi: «A caccia di una rivincita contro l’Inter? Al 100 per cento dico di no. Anche se mi dissero che avrebbero preso giocatori. E invece zero acquisti. Hanno venduto anche Balotelli per far cassa. Non porto rancore. Ricordo solo che in 5 mesi ho vinto 2 titoli e un Mondiale per club che mancava da anni. Ora ho voltato pagina, Napoli è un’altra sfida, è un progetto che guarda lontano. E se prendiamo giocatori lo facciamo per garantire basi solide nel tempo. Ritornare all’Inter? Per me è un ricordo molto positivo. Mi hanno promesso e non hanno mantenuto, poi ci sono stati tutti quegli infortuni… È un discorso che si può riaprire, perché no. Scudetto con il Napoli? Non è difficile sostenere una sfida del genere, basta credere nel lavoro. Con passione», ha dichiarato l’allenatore azzurro nell’intervista rilasciata per “La Gazzetta dello Sport”, dove ha parlato anche della Juventus, delle altre avversarie e del suo progetto: «La Juve l’ho battuta col Liverpool, bella soddisfazione. Loro sono in vantaggio ora. Ci sono anche altre squadre competitive, ma noi dobbiamo stare in gruppo. La Juve è forte e può essere ancora più forte: noi stiamo lavorando. Il Milan è sempre forte, la Roma ha qualità, la Lazio una buona organizzazione. Con Gomez la Fiorentina punta in alto. In Italia ho imparato tanto da Sacchi, Capello e Ranieri. Ma il calcio deve fare un passo avanti. Nell’organizzazione e nel rispetto. Ricordo un’intervista di Di Vaio, in cui lui parlava della necessità di portare allo stadio le famiglie. Napoli è un esempio positivo in questo senso. De Laurentiis mi ha detto che non si può ottenere tutto e subito in un mese… Posso anche non vincere quest’anno. Noi stiamo cambiando un impianto di gioco, è un rischio, ma siamo certi che lavorando tanto faremo bene. In Italia in effetti ritrovo la passione della Spagna e l’entusiasmo dei tifosi del Liverpool. Aurelio è una persona molto intelligente, innanzitutto. Rispetta il ruolo del professionista. Abbiamo un buon rapporto: se parlo con lui, so che capirà al volo che cosa voglio dirgli».
A proposito, invece, di calciomercato, Benitez ha spiegato: «Cerchiamo giocatori bravi ad un prezzo giusto, non guardiamo alla nazionalità. Ma è chiaro che per competere a certi livelli ci vogliono giocatori con esperienza e qualità internazionali. Damiao? So che Leandro è molto bravo… Higuain non c’è in ritiro… Albiol e Callejon sono giocatori pronti, scuola Real. Insigne? Lorenzo giocherà e farà bene. Io lo vedo dietro la punta nel 4-2-3-1, lui vorrebbe giocare solo a sinistra. Invece, a destra col sinistro può essere altrettanto imprevedibile. La verità è che ho una bella batteria di trequartisti, anche Pandev: l’ho ritrovato in condizioni migliori rispetto a quand’era all’Inter. Attaccanti? Di sicuro ne arriveranno due, uno più centravanti boa, l’altro più di movimento. Zuniga e De Sanctis? Fin quando sono con me, devono dare il cento per cento. Se piacciono ad altre squadre, evidentemente sono bravi».