2013
Padoin: “La Juve ha fatto un grande sforzo per migliorarsi”
Il centrocampista bianconero elogia la società per gli acquisti fatti e spera di trovarew più spazio
Simone Padoin è al suo secondo anno di Juve. Qui a Chatillon è quasi uno dei “veterani” ed è abituato ai metodi utilizzati da Antonio Conte. Ma è comunque dura: “Si lavora duro, come sempre”, esordisce il centrocampista ex Atalanta a fine allenamento.
Questa Juve è più forte rispetto all’anno scorso?
“Penso che bisogna fare i complimenti alla società per la squadra che ha allestito perché prendere giocatori come Tevez, Lloretne e Ogbonna non era facile. E’ stato fatto un grande sacrificio e questo gruppo può trarre grandi benefici dai nuovi arrivati. Solo il campo dirà se siamo più forti dello scorso anno e spero che la risposta sia affermativa”.
Anche in campo europeo i tifosi sperano che la risposta sia affermativa
“Puntiamo a fare benissimo ma il primo obuirttivo terzo scudeo. Non sarà facile perché dopo due anni ti aspettano ma ci proveremo”
Cosa ti aspetti dal tuo campionato? Speri di giocare di più?
“Il mio obiettivo è cercare di trovare più spazio possibile. So benissimo che davanti a me ci sono giocatori che sono di un’altra categoria rispetto a me, ma l’anno scorso ho dimostrato di poter essere utile e spero di dimostrarlo anche quest’anno”.
Come sono Tevez e Llorente visti da compagno di squadra?
“Ragazzi molto tranquilli simpatici già intergati benissimo parlando spagnolo molto simile all’italiano. Sono di grande compagnia”
Come sta andando il ritiro?
“Benissimo. Il mister è molto contento e ci ha fatto i complimenti per come stiamo lavorando. Stiamo gettando le basi per una stagione molto importante, lunga e molto impegnativa con molti obiettivi da raggiungere e tante gare in ballo. E’ bello faticare pensando a quello che possiamo conquistare a fine stagione”.
Cosa fate durante il resto della giornata?
“Giochiamo a carte, a biliardino o a ping pong. Ci divertiamo e stiamo bene tutti insieme. Il tempo per distrarci lo troviamo”.
Jovetic è andato al Manchester City: per l’ennesima volta l’Italia perde un campione, ma qui alla Juve ne sono arrivati due dall’estero. A dimostrazione che il nostro Paese sta recuperando terreno…
“E’ sempre un peccato vedere grandi campioni andare via ma se penso che alla Juve è arrivato Tevez, un giocatore che negli ultimi anni desideravano tutti, vuol dire che il campionato italiano sta recuperando quella credibilità perduta negli ultimi tempi. Ma sono certo che il campionato in Italia è sempre molto valido: speriamo di dimostrarlo noi in Europa”.
Chi si sta rinforzando di più? Chi potrebbe essere la vostra avversaria numero uno?
“Ce ne sono tante. Certamente la Fiorentina che già lo scorso anno giocava in ottimo calcio e quest’anno ha trovato una punta vera come Gomez che può garantirli gol pesanti e importanti per fare un campionato importante. Poi c’è il Milan che se non contiamo le prime 15 gare dello scorso anno ha fatto un campionato grandioso ma anche Napoli e inter che ha preso un grande allenatore che può fargli cambiare marcia”.