2012
Europa League, le pagelle di Partizan Belgrado-Inter
EUROPA LEAGUE INTER PARTIZAN GIRONE H – Un gol di Palacio allo scadere toglie le castagne dal fuoco per l’Inter e ipoteca una qualificazione ormai scontata alla fase finale della coppa. Partita non esaltante, dove i serbi hanno avuto per lunghi tratti il pallino del gioco tra i piedi. Stramaccioni nonostante il turnover continua a vincere e dà seguito alla sua serie di sei vittorie consecutive, aiutato da uno spunto di un Palacio, fino ad allora inoperoso.
HANDANOVIC 6 – Poco impegnato dagli avversari, in quelle poche occasioni che ha risponde bene e con la solita sicurezza.
SILVESTRE 5,5 – Insicuro quando ha la palla tra i piedi, non piace in difesa né con lo schieramento a 3 né con quello a 4.
CAMBIASSO 6 – Il suo senso tattico gli dà la possibilità di adattarsi in qualsiasi posizioni. Manca come al solito in fase di corsa, anche se ben o male riesce a sopperire con intelligenza alle sue lacune.
JUAN 6,5 – Partita imbeccabile. Dimostra di saper svolgere al meglio il suo lavoro anche senza la spalla Ranocchia. La vera sorpresa di questo inizio di stagione è lui.
JONATHAN 5,5 – Inutile continuare a ridicolizzarlo parlando di mancato Maicon. E’ un giocatore con lacune gravi in difesa e in attacco, questa sera le evidenzia soprattutto quando Markovic lo punta.
MUDINGAYI 6 – Meno ispirato di domenica scorsa, ma non demerita. Il migliore tra i centrali di centrocampo, lucido anche quando riapre il gioco.
GUARIN 5 – Gioca con sufficienza, fa poco filtro e sembra il gemello di quel giocatore che fino a poche settimane fa apprezzavano tutti. Inefficace sia in attacco e sia in difesa. Piedi poco morbidi, non prova mai la conclusione.
PEREIRA 6,5 – Il migliore in campo. Ci mette l’anima in campo pur non creando mai particolari pericoli a sinistra. Sempre sicuro, non si fa mai superare dagli avversari.
COUTINHO 6,5 – Costretto a uscire dopo circa mezz’ora per uno scontro rimediato in area. Protagonista di guizzi interessanti con cui ha dato il là a diverse occasioni. Peccato perché sotto porta manca un po’ di finalizzazione. Tutto sommato la sua prestazione può considerarsi, anche se minima, soddisfacente. (dal 31’ Palacio 6,5 – Si fa vedere per la prima volta a tre minuti dalla fine quando sblocca di testa la partita. Fino a quel momento impreciso e inoperoso.) –
CASSANO – Inizia alla grande nel primo tempo, si spegne col passare dei minuti. I difensori serbi lo tengono bene, lui si divora una facile occasione da gol. – (31’st Milito – Entra e confeziona l’assist per il gol di Palacio. Con lui in campo le cose sono completamente diverse. In positivo.)
LIVAJA 5,5 – Inizia bene duettando con Coutinho e Cassano. All’uscita del brasiliano non si fa mai più vedere, costringendo Stramaccioni alla sostituzione. (Dal 7’st Zanetti 6 – Dà maggiore equilibrio alla squadra)
ALL. STRAMACCIONI 6 – Inserisce Cambiasso in difesa dal primo minuto, schierando il tandem d’attacco Cassano-Livaja con Coutinho alle spalle. Dopo l’uscita forzata del brasiliano e con l’ingresso di Palacio rivoluziona la squadra e schiera un 4-3-3 puro. La sua squadra soffre nel primo tempo e subisce l’iniziativa serba. Il gol di Palacio a tre minuti dalla fine dà continuità al suo momento d’oro.
PARTIZAN: Petrovic 5 , Milijkovic 6, Ostojic 5,5, Ivanov 5,5, Volkov 6; Medo 6,5, Smiljianic 6,5; Tomic 6 (dal 80’ Markovic sv), Ilic (dal 75’ Jojic 6), Markovic 7; Mitrovic 5,5 (dal 68’ Scepovic 5,5). All.Vermezovic 6
ARBITRO: LIANY 6
Dall’inviato a San Siro