Deschamps: "Addio Juventus, che errore!" - Calcio News 24
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2012

Deschamps: “Addio Juventus, che errore!”

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FRANCIA ROMA JUVENTUS DESCHAMPS – Intervistato da Sky Sport 24, Didier Deschamps ha parlato a ruota libera del campionato italiano, al quale è rimasto ancora molto legato. L’attuale commissario tecnico della Francia ha, infatti, risposto a domande sulla Roma, Juventus, Pogba e il calcio francese. “Zeman? Sono storie vecchie, ormai bisogna avere un minimo di rispetto per tutti. Zeman fa la sua strada con la Roma, non serve a niente ritornare indietro. Del Piero al Sydney? E’ una scelta sua, ha dato tanto alla Juve, è un’esperienza al di là del calcio, personale e di famiglia. Credo abbia fatto la scelta giusta sul momento. Cammino Juventus in Champions League? E’ sempre più difficile a livello europeo: sono usciti dalla sfida con Napoli, ma anche Barcellona e Manchester hanno fatto fatica. A livello nazionale è dura ma a livello europeo lo è anche di più”.

In merito, invece, al calcioscommesse, l’allenatore francese ha aggiunto: “Oggi c’è questo rischio con le scommesse, si può scommettere su tutto. Ormai le scommesse fanno parte del calcio e il rischio è più elevato, le leggi devono essere più definite e più rigide per limitare questo rischio”. 

Addio alla Juventus? Ho fatto un errore. Ormai è passato del tempo, ma se potessi tornare indietro sicuramente farei una cosa diversa. Allenare un’altra squadra? Perché no, non si sa mai. Conte? Non lo conosco come allenatore, ma come persona ho passato tanto tempo con lui. È un guerriero, gli piace lottare, ha questo spirito di vincitore, ha trasmesso questa mentalità ai giocatori che non la avevano, ha fatto ottime cose. La serie positiva della Juve in campionato è qualcosa di straordinario. La Juventus ha ritrovato il suo posto, credo che la Juve avesse bisogno di tornare in alto sia in campionato che a livello europeo. Penso che il calcio abbia bisogno della Juve. Ha delle qualità che mi sembrano superiori alle altre, anche se il Napoli ha fatto un buon inizio, ha qualità, si è rinforzato con giocatori importanti. C’è un nuovo stadio con un ambiente caldo, la squadra sente i tifosi vicini”.

Deschamps ha poi proseguito: “L’Italia fa parte della mia vita, mi fa piacere riparlare in italiano e mi fa piacere tornare per quello che mi ha dato l’Italia e la Juve in particolare. L’immagine che rimane in Francia della squadra italiana, al di là dei giocatori, è la faccia di due giocatori come Pirlo e Gigi Buffon che ascoltano l’inno prima della partita, si vede che rappresentano il loro paese. Niang è giovane, ma ha delle qualità. Quello che è successo con l’Under 21 è una cosa assurda, ora non ci voglio pensare, ci sarà una commissione che prenderà delle decisioni importanti. E’ un disastro fuori dal campo. Pogba è ancora giovane, non è neanche nell’Under 21, ha bisogno di un po’ di tempo, lo seguo, per la nazionale c’è ancora un po’ di strada, ma alla Juve è già in un posto dove può crescere bene. Negli anni 2000, se un giocatore poteva giocare in Italia non si guardava intorno. Se oggi uno deve scegliere tra una squadra inglese, spagnola o italiana va piuttosto in Inghilterra e Spagna. In Francia non ci sono le esigenze che ci sono in Inghilterra, in Spagna o Italia, dove anche se pareggi è un problema. Abbiamo tanti giocatori francesi in giro per l’Europa, ma non in squadre di alto livello. L’Italia, a differenza della Francia, è nell’élite del calcio europeo”.