2012
Champions League, Girone E, Shakhtar – Chelsea 2-1: pagelle
TABELLINO PAGELLE SHAKHTAR- CHELSEA 2-1-
TABELLINO:
SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): 30 Pyatov; 33 Srna, 5 Kucher, 26 Rat, 44 Rakitskiy; 3 Hubschman, 7 Fernadinho; 10 Willian (88′ 20 Costa), 29 Teixeira (81′ 77 Ilsinho), 22 Mkhitaryan; 9 Luiz Adriano. A disp.: 32 Kanibolotskyi; 38 Krystov, 6 Stepanenko, 19 Gai, 20 Costa; 77 Ilsinho, 11 Eduardo. All.: Mircea Lucescu.
CHELSEA (4-2-3-1): 1 Cech; 2 Ivanovic, 3 Cole, 4 Luiz, 26 Terry; 7 Ramires, 12 Mikel; 8 Lampard (17′ 17 Hazard), 10 Mata, 11 Oscar; 9 Torres (70′ 23 Sturridge). A Disp.: 22 Turnbull; 24 Cahill, 28 Azpilicueta, 34 Bertrand; 6 Romeu, 17 Hazard; 23 Sturridge. All.: Roberto Di Matteo
Marcatori: 3′ Teixeira; 52′ Fernandinho; 88′ Oscar
Ammoniti: Cole (Chelsea); Kucher (Shakhtar); David Luiz (Chelsea); Hubschaman (Shakhtar)
PAGELLE
SHAKHTAR
Pyatov: 7,5: decisivo in numerose occasioni, una saracinesca, si fa superare solo nel finale da Oscar, in un gol che vale solo per le statistiche;
Srna 6,5: Spinge e copre, ma non è particolarmente letale in zona gol, quando perde troppe volte il tempo sprecando buone occasioni;
Kucher 6,5: Con il compagbo di squadra copre sempre bene, partita ordinata;
Rakitskiy 6,5: gara ordinata anche per lui, ma non irresistibile nell’occasione di Ramirez e Torres, nella quale si perde lo spagnolo;
Rat 6,5: come il compagno spinge e copre bene, ma deve stare più attento, giocando dalla parte di Willian;
Hubschman 7: gara perfetta, contiene i londinese e ha in mano gli equilibri della squadra, ha due grandi occasioni da gol che non sfrutta;
Fernandinho 7,5: spinge molto, segna il gol del 2-0 andando anche a recuperare il pallone che ha avviato l’azione della sua rete. Grande partita;
Willian 8: migliore in campo, presente in tutte le azioni d’attacco dei suoi, unico difetto che ogni tanto eccede troppo e prova la giocata personale, al posto di cercare i compagni Costa sv;
Mkhtaryan 7,5: tanto talento, si vede in fase di rifinitura e quando prova la conclusione personale, trova un grande Cech;
Teixeira 7: autore del gol che spezza la gara, si intende a meraviglia con Willian, si veda l’azione del’1-0, Ilsinho sv;
Adriano 6: si vede meno dei suoi compagni ma è importante a fari spenti, nei movimenti che liberano i compagni;
Lucescu 7: dirige perfettamente dalla panchina questa bellisima squadra, che è una sua creatura.
CHELSEA
Cech 7: le prova tutte per eviatare il tracollo, non riesce ad evitare la sconfitta, ma è il migliore dei suoi;
Ivanovic 5: il suo cliente è dei più scomodi, Willian. Perde praticamente tutti i duelli in difesa, in avanti non si vede mai;
Luiz 5,5: non riesce a controllare le avanzate degli ucraini, ma fa il massimo per limitare i danni e si vede anche in avanti;
Terry 5: bocciato, non chiude su numerose occasioni, perde la testa in diversi frangenti, lontano dal JT che tutti conoscono;
Cole 5,5: copre poco, attacca meno, prova negativa sugli esterni del Chelsea;
Lampard sv-Hazard 6: prova troppe volte l’avanzata personale, ma è decisivo nel provare a riaprire la partita servendo Oscar;
Mikel 5: non fa tutto quello che fa Hubscham: non garantisce equilibri, non spinge nè copre, insomma, Essien era tutt’altra roba;
Ramirez 7: si batte come un leone, ma tutto è sempre inutile. Non evita il tracollo dei suoi, ma almeno non è bocciato;
Mata 5: impalpabile, tocca pochi palloni, ma compare nell’azione del gol dei blues;
Oscar 5: segna alla fine, ma la sua prestazione è negativa, infatti, non è mai pericoloso nè inventa qualcosa per i suoi compagni;
Torres 6: inconcludente ma almeno presente nelle manovre dei suoi, non è però el Nino che apprezzammo a Madrid o a Liverpool. Sturridge sv
Di Matteo 4: tutto finisce, e oggi finisce l’epopea della squadra che non gioca ma vince. Lucescu ha mostrato tutti i limiti di una squadra che ancora oggi non si capisce come abbia fatto a vincere una Champions, ridisegnando l’assetto calcistico europeo.