Italia, Prandelli: “Balotelli scelga. Su Pirlo, d’accordo con Conte”

ITALIA PRANDELLI – Intervenuto poco fa in conferenza stampa, il c. t. dell’Italia Cesare Prandelli, alla vigilia delle partite contro Armenia e Danimarca, ha parlato degli argomenti di maggior attualità di questa nuova parentesi azzurra. Ecco alcune delle sue dichiarazioni:

“Il ritorno di Criscito? Con Mimmo ci siamo salutati, ma non abbiamo ancora avuto tempo per parlare. Mandarlo a casa prima degli Euripei fu una decisione sofferta dal punto di vista tecnico ed umano. Una volta archiviato il caso, per me è tornato arruolabile. E’ una gioia averlo di nuovo qui – le parole del c. t. azzurro – . Cassano? Non è finito il suo ciclo, ma ora voglio vedere altri ragazzi giovani. Lo stesso discorso vale per Di Natale, che deve lavorare e farsi trovare pronto“.

Sul modulo di questa Italia: “Abbiamo fatto le nostre riflessioni, in due anni abbiamo trovato certi equilibri e dobbiamo ripartire da qui. Parlare di difesa a tre o a quattro è riduttivo, dobbiamo parlare di interpretazione. Inoltre ci adatteremo a seconda degli avversari. Quando uno indossa la maglia azzurra deve trovare un ambiente stimolante e sereno in modo da stemperare le pressioni che ti mettono i club. Non vogliamo polemiche, qui pensiamo solo al calcio“.

Ancora sui singoli: “Giuseppe Rossi? Lo ha sentito il mio vice, era sereno e motivato. Volevamo fargli una sorpresa facendolo salutare da tutti i compagni. El Shaarawy? E’ un ragazzo giovane che si sta affacciando in maniera prepotente nel campionato. Lui come altri giovani sono il nostro futuro, dobbiamo seguirli e farli crescere al meglio. Verratti? Marco è un giocatore che può fare più ruoli, visto che sa giocare a calcio e non ha problemi a muoversi a centrocampo. Balotelli? Ha deciso di farsi operare in questi giorni e io ci sono rimasto male, ma l’ho convocato lo stesso perché è un talento. Adesso bisogna capire se ha voglia di diventare un campione. Deve tirare fuori l’orgoglio e dimostrare attaccamento alla maglia, la Nazionale è una cosa straordinaria per tutti i giocatori“.

Capitolo Pirlo: “Ho sentito Conte, ci siamo confrontati e siamo giunti alla stessa conclusione: Pirlo deve giocare qui. Antonio è stato in Nazionale e sa bene quanto i campioni tengano alla convocazione. Dobbiamo solo trovare dei punti d’incontro. Comunque abbiamo studiato un nuovo metodo di recupero fisico per i calciatori“.