2012
Juventus, Chiellini: “Abbiamo sbagliato alcune cose”
JUVENTUS CHIELLINI SHAKHTAR DONETSK – Giorgio Chiellini ammette che quella vista ieri sera non è stata la migliore Juventus dell’era-Conte. Al termine della sfida pareggiata in casa contro lo Shakhtar Donetsk, il forte difensore toscano, ai microfoni di Juventus Channel, ha ammesso anche la bravura della formazione ucraina nel mettere alla corda i bianconeri: “Ieri avevo detto che per vincere sarebbe servita una grande Juve, oggi (ieri, ndr) invece abbiamo sbagliato alcune cose, in parte per demerito nostro e in parte per merito loro, però per lunghi tratti della gara li abbiamo messi in condizione di fare il calcio che preferiscono, cioè quello di attaccare, di andare negli spazi, di sfruttare la velocità dei loro attaccanti che sono molto bravi. Invece per un quarto d’ora nel primo tempo e circa venti minuti nel secondo, siamo riusciti a fare il nostro gioco, fatto di possesso palla, per permettere agli esterni di salire, alle mezz’ale di inserirsi e alle punte di dialogare fra loro. E infatti abbiamo creato alcune occasioni per passare in vantaggio. Detto questo, abbiamo sbagliato sicuramente qualcosa, ma credo che in una partita di grande sofferenza, in una delle partite più sofferte di sempre allo Juventus Stadium, riuscire a non perdere ed essere ancora in ballo per la qualificazione, credo che ci sia da essere contenti e si possa guardare positivamente a questo girone e al futuro. La partita che mi aspettavo? Era quella che non volevo, soprattutto la fase di predominio loro. Che ci sarebbe stato da soffrire, era sicuro, però secondo me abbiamo preso un po’ troppe ripartenze, abbiamo permesso a loro di mettere in evidenza le loro qualità, che era quello che non volevamo. Eravamo un po’ più lunghi e meno aggressivi del solito e loro negli spazi comunque riescono a far male, Troppe volte ci siamo trovati in parità numerica o in inferiorità, con loro a scappare verso la porta. Attaccanti bravi e veloci come loro in quelle situazioni ti mettono in difficoltà. Solo nel braccio di ferro in cui abbiamo giocato noi siamo riusciti a fare quello che volevamo, cioè un pressing alto, il far salire gli esterni, le mezz’ale, tutte situazioni che come si è visto potevano far male e gli hanno fatto male, perchè le occasioni le abbiamo create. Ci sarebbe stato da farlo per più tempo.“