2012
La capolista è a Zurigo: il Grasshoppers stende il St. Gallen; Burki è da record
Era la stagione 2002/03, il campionato svizzero era ancora a 12 squadre: c’era il Neuchatel Xamax, estromesso l’anno scorso per irregolarità nel bilancio dalla Super League, c’era il Delemont e c’era l’Aarau, la squadra che fu di Vladimir Petkovic. E in testa, con appena due punti di vantaggio sul Basilea, alla 22esima giornata si aggiudicò il campionato il Grasshoppers. Era il Basilea degli argentini Gimenez e Hernan Rossi, che l’11 dicembre 2002 si arrese 4 a 0 contro la Juventus nella seconda fase a gironi della Champions League. Era il Grasshoppers che stendeva a Zurigo 3 a 1 lo Zenit in Coppa Uefa, quando ancora si chiamava così, con Cabanas, Nunez e Baturina. Erano altri tempi.
Dieci anni dopo, all’undicesima giornata, a quella che un tempo sarebbe stata la metà del campionato, ma che invece adesso è semplicemente la seconda di ritorno della prima fase della Super League, il Grasshoppers si porta in testa, con due punti di vantaggio sul St. Gallen, battuto ieri sera al Letzigrund per 1 a 0. Rete di Ben Khalifa al 38′. Sotto gli occhi di 14.000 spettatori, tutti lì ad assistere alla sfida al vertice, da Roman Burki, che non prende goal da sette partite, e l’ultimo fu proprio contro il St. Gallen all’andata, fino a Uli Forte, il tecnico che ha steso il suo passato.
Che la partita sarebbe stata dura lo si intuisce sin dall’11’ minuto quando Cavusevic stende Grichting, che resta in campo fino a metà gara dolorante. La prima occasione è però per gli ospiti, che cercavano di allungare sulle Cavallette: Regazzoni prende palla e a botta sicura prova a battere Burki, impassibile. L’atmosfera si fa ancora più elettrizzante quando Salatic, il capitano, da calcio d’angolo sciupa l’occasione del vantaggio per i locali.
“Alzati se sei una Cavalletta” urla la tribuna e al 38′ Ben Khalifa si alza: quarto calcio d’angolo per il Grasshoppers calciato da Hajrovic: la palla carambola nell’area piccola e da rapace il tunisino trasforma nella rete che decide l’incontro. Si rientra in campo e al 72′ del secondo tempo un boato riempie lo stadio: Burki rompe il record di David Zibung, portiere del Lucerna, per l’imbattibilità della propria porta. Il 21enne ex portiere dello Young Boys è il nuovo detentore del record di imbattibilità nel campionato svizzero: 630 minuti.
Il St. Gallen, però, non sembra accontentarsi della sconfitta, a ben vedere, ma nel secondo tempo si registra una sola conclusione: è quella di Oscar Scarione, centrocampista seguito in Italia dal Palermo. L’ex dello Zurigo non crea problemi a Burki, ma almeno timbra il cartellino. La gara finisce nel tripudio generale dello stadio di Zurigo, con il St. Gallen che si arrende all’evidenza: l’esperienza in Super League conta. I punti restano due, ma queste Cavallette quest’anno non le ferma nessuno più.