2012
Neftci, Sadigov: “Sfida all’Inter? Un sogno, ma possiamo farcela”
NEFTCI SADIGOV INTER – Sadig Sadigov è stato intervistato dai colleghi della Gazzetta dello Sport, nell’ambito dell’inserto settimanale Extra Time. Il presidente del Neftci, prossimo avversario dell’Inter in Europa League, ha parlato della storia recente della formazione azera, prima di svelare le ambizioni della squadra in vista della sfida contro i nerazzurri: “Sarà il derby del petrolio. Moratti è passato da Baku un paio di anni fa e ha incontrato il presidente della Repubblica Aliyev. Sono stato eletto dal board dei presidenti della compagnia. Era il 9 dicembre 2009. Il Neftci non stava a galla. Da noi il campionato è diviso in due periodi, il primo a 12 squadre e alla fine delle 22 giornate le prime 6 partecipano al girone finale: le ulteriori 10 partite decidono la squadra campione. Il nostro club, che ha 75 anni e nel 1966 era stato 3? nel campionato dell’Urss, non vinceva più da 5 anni. Così ho operato una rivoluzione. Ho aspettato la fine del campionato, dove ci siamo classificati quinti, ho licenziato allenatore e 17 giocatori e ho ricostruito la squadra. Ho speso tanti soldi? No. Il terzo allenatore, Arif Asadov, 39 anni, è stato promosso. Abbiamo valorizzato molti nostri giovani e ci siamo affidati al mercato, ma senza follie, perché il nostro budget annuale è di 7 milioni e il più pagato prende 300.000 euro. Ma le cifre non contano, è l’organizzazione che bisogna sistemare, gradualmente. Mi sono impegnato per fare arrivare Flavinho dal Grêmio Barueri e l’abbiamo soffiato al Genoa. Per 2 anni è stato in prestito, ora l abbiamo riscattato. È lui l’uomo di pregio della squadra. Ha visione di gioco e un fantastico tiro da lontano. Con gli innesti e i nostri giovani abbiamo vinto il campionato. È una bella realtà. Quell’allenatore poi ha preferito continuare gli studi. È uscito dai corsi a pieni voti e sta facendo esperienza altrove. Noi abbiamo chiamato un uomo esperto come Boyukaga Haciyev, 54 anni, e abbiamo rivinto il campionato. Giocare contro l’Inter è un sogno che finalmente si avvera, ma il sogno dice anche che possiamo vincere. Non abbiamo nulla da perdere, e se supereremo questo girone ci rinforzeremo.“