2012
Juventus, Chiellini: “Serve la miglior Juventus possibile”
In vista della partita di Champions League della Juventus contro lo Shakhtar sono intervenuti in conferenza stampa Giorgio Chiellini e mister Massimo Carrera. Il giocatore bianconero ha voluto sottolineare l’importanza dello Juventus Stadium: “Esordire qui nel nuovo stadio è una grande emozione per tutti noi, a Londra abbiamo respirato un’atmosfera speciale, era dura vederla da spetattore. Domani è forse la partita più importante, il Donetsk è forte e sottovalutato. Dobbiamo riempire lo stadio e ricevere più calore addirittura di sabato“.
In seguito il difensore livornese ha trattato anche l’argomento avversari: “Domani è decisiva, una vittoria ci dà favore, ma è bene pensare solo a questi novanta minuti visto che non siamo i favoriti né in partita né nel girone. Lo Shakthar ha qualità ed esperienza, ha fatto molto in Europa in questi anni. Ma, ripeto, non dimentichiamoci del presente, della partita di domani. Molti giocatori non sono conosciuti, vedi l’ottimo prospetto Mkhitaryan, ma possono ambire a top club europei.“
Quale può essere il ruolo dei bianconeri in coppa secondo Chiellini? “Abbiamo le nostre certezze e vogliamo dimostrarlo in tutta Europa, non siamo comparse. Cerchiamo di vincere ogni partita senza previsioni a lungo termine. Ci dicevano ‘gruppo facile’ ma almeno la metà degli ucraini giocherebbe titolare in tutta Europa, per questo servirà una delle migliori Juventus possibili, per questo domani sarà un test importante.
Carrera invece ha parlato più della formazione che non del match in sè per sè, accennando anche al lavoro di Antonio Conte: “Conte sta con la squadra tutta la settimana, li allena e dice loro cosa devono fare anche riguardo gli avversari, è come se fosse sempre presente“.
Non sono stati svelati i titolari ma Carrera è sicuro riguardo le sue scelte: “Gli attaccanti li valutiamo dopo le rifiniture, solo allora saprò le punte titolari. Se Giovinco non ha giocato con la Roma non è per farlo giocare domani, ma perché Matri e Vucinic mi davano più garanzie. Pepe? Torna dopo la sosta.”
Riguardo l’incontro di Champions il tecnico ha poi detto: “La Juve deve fare una partita da Juve: aggredire l’avversario, non farli respirare ma consapevoli che gli avversari sono di tutto rispetto e non perdono da 25 match. Lucescu conosce il calcio italiano e i suoi brasiliani sanno giocare palla al piede e ripartire in modo ottimo. Bisogna batterli, sappiamo che serve duro lavoro per migliorare e non credo sia tempo di fare discorsi sulla qualificazione agli ottavi.”