2012
Fiorentina, Montella: “Legittimata la prestazione. Toni utile, Jovetic…”
FIORENTINA VINCENZO MONTELLA – Secondo successo casalingo consecutivo in tre giornate per la Fiorentina che, dopo la sconfitta di Napoli, si riprende alla grande con una signora prestazione contro il Catania. I gol di Jovetic e Toni chiudono il discorso e regalano a Vincenzo Montella altri tre punti. Queste le considerazioni dell’allenatore ai microfoni di “Sky Sport” a fine gara: “Oggi è stata una partita molto difficile, soprattutto nella prima parte. La squadra non ha perso mai la ragione ed ha costruito bene gioco, legittimando il risultato con una vittoria meritata, contro un avversario che, soprattutto nella prima parte, ci ha messi in grande difficoltà. È stata una partita difficile. Si poteva sbloccare usando intelligenza e tecnica. Abbiamo preparato la partita in questa maniera, con Roncaglia su Gomez, viste le caratteristiche fisiche dei due, Cuadrado più alto, con uno scivolamento verso destra più spiccato rispetto a sinistra. Non mi è piaciuta la lentezza della manovra nel primo tempo, ripartenze lente e squadra lunga. Perdevamo spesso i duelli. Per fortuna poi la squadra, con raziocinio ed intelligenza, ha iniziato a macinare gioco ed ha legittimato la sua supremazia vincendo la partita. Toni? Ha caratteristiche precise, è stato scelto per questo. È ancora un ragazzino di spirito. Sarà utilissimo per il nostro modo di giocare. Siamo contenti, Stevan gli ha servito un assist perfetto, vuol dire che si è saputo inserire benissimo nel gruppo. Ha supportato la squadra ed ha saputo supportare sé stesso. La clausola di Jovetic? Il mercato è finito, ora riposatevi un po’ anche voi. Se ne parla troppo. Non lo so, per me vale molto di più se continua così, e sono convinto che continuerà a giocare così. Abbiamo fatto delle scelte precise sul mercato, rischiando anche nella prima parte per le scelte a centrocampo. Stiamo provando a fare la partita, la proprietà ci ha chiesto di divertire la gente, e questo è possibile vincendo, ma anche avendo in squadra giocatori con la predisposizione di giocare la palla”.