2012
Calciomercato Sion, Degennaro: “Del Piero, qui c’è il calcio vero”
CALCIOMERCATO SION DEL PIERO DEGENNARO – Intervistato da Tuttosport, il direttore sportivo del Sion ha confermato l’interesse del club svizzero per Alessandro Del Piero, bandiera della Juventus che potrebbe proseguire la sua carriera calcistica al fianco di Gennaro Gattuso.
Direttore Marco Degennaro, c’è aria di colpaccio per il suo Sion…
«Vedremo, lincontro è stato positivo ma ancora interlocutorio. Il nostro presidente, Christian Constantin, voleva far capire le sue idee e presentare il progetto Sion. Ora ci siamo dati del tempo, 2-3 giorni, per riflettere. Dopodiché, nel caso, ci rivedremo. Da parte nostra siamo speranzosi e ottimisti…».
L’intermediazione, diciamo così, di Rino Gattuso potrebbe rivelarsi fondamentale.
«Sì, esatto. Abbiamo la fortuna di avere in organico un giocatore come Rino, che di Del Piero è amico. Il fatto che lo dica lui, che qui al Sion si sta bene, è importante. Ha sperimentato in maniera diretta, ora fa un passaparola positivo e questo ovviamente ci fa piacere».
Perché secondo lei, ed evidentemente secondo Gattuso, un giocatore come Del Piero farebbe bene a scegliere di giocare nel campionato svizzero?
«Perché c’è una pressione differente, anche se devo ammettere che l’effetto-Gattuso è stato notevole dal punto di vista dell’impatto mediatico. Poi perché arrivare alle coppe europee è più semplice: su dieci squadre partecipanti, le prime due vanno in Champions League,la terza e la quarta vanno in Europa League ed eventualmente anche la quinta (se a vincere la Coppa di Svizzera è un club già qualificato). E poi per un altro motivo, che proprio Gattuso ha sottolineato più volte: c’è modo di riscoprire un calcio più genuino. Lui parla di effetto borsone, nel senso che al Sion lotti per vincere il campionato e andare in Europa e c’è massima organizzazione, però il borsone – per fare un esempio – devi portartelo da solo al campo… Si riscoprono i valori veri, si gioca «l’altro calcio», dice Rino. C’è un tipo di calcio che giochi al Milan, alla Juve e in altre 10-15 squadre al mondo, poi cè l’altro calcio, quello che forse è anche più vero. Quello delle origini. Pur, ribadisco, lottando per entrare in Champions».
Che è il vostro obiettivo.
«Esatto, puntiamo a quello. Abbiamo iniziato bene il campionato (dopo sette giornate, il Sion è primo a 16 punti), abbiamo un presidente molto competente, abbiamo un organico ben attrezzato. Oltre a Gattuso, cito ad esempio Oussama Darragi, il pallone d’oro africano».
Insomma, Del Piero ciliegina sulla torta.
«Decisamente sì. Lo sarebbe. E confesso che da torinese, quale sono, parlo anche un po’ da tifoso…».