2012
Milan, Allegri fa il punto della situazione: “Juventus favorita, noi lotteremo per i primi tre posti”
Massimiliano Allegri ha parlato direttamente da San Siro dove il Milan effettuerà l’allenamento di rifinitura in vistra dell’ormai tradizionale appuntamento estivo con il Trofeo Berlusconi in cui i rossoneri affronteranno la Juventus, anche se sarà certamente una sfida diversa rispetto a quella che ha caratterizzato lo scorso campionato visto che la società di via Turati ha ceduto i suoi elementi migliori a causa del fair play finanziario, mentre i bianconeri sono riusciti a rafforzarsi e questo per il tecnico toscano cambia un po’ le gerarchie: “Credo che, come ha già detto Berlusconi in questo momento di difficoltà economica, è stata fatta una scelta societaria giusta, e noi ci adeguiamo: la Juve è favorita dallo scudetto, noi siamo una buona squadra che può lottare per i primi tre posti. Lavoreremo per accorciare il gap”.
La formazione milanista appare comunque finora, se non ci saranno grandi novità in questa sessione finale del mercato, fortemente ridimensionata, e questo inevitabilmente cambia gli obiettivi della stagione che sta per iniziare: “Con la partenza dei vecchi, di quelli che hanno fatto la storia degli ultimi dieci anni del Milan, e poi di Ibra e di Thiago, sono – giustamente – cambiate le strategie della società. Bisogna, quindi, a questo punto, adeguarsi, ma senza perdere di vista gli obiettivi di una buona squadra: questa squadra dovrà lottare in campionato per i primi tre posti, anche se sicuramente la Juventus è favorita per due motivi: primo, perché ha vinto lo scudetto; secondo, perché ha fatto un ottimo mercato ed è un gradino avanti rispetto ad Inter, Roma, Napoli e Milan”.
L’attaccante che potrebbe arrivare a rinforzare la rosa rossonera sarà però comunitario e vista la mancanza di budget nelle ultime ore si è parlato di un possibile scambio tra Milan e Inter che vedrebbe protagonisti Pazzini e Cassano, anche se non si deve escludere la pista Borriello, ormai ai margini della Roma. Allegri non eslude comuque questa possibilità e nemmeno una possibile partenza dell’attaccante pugliese: “Per ora Cassano è un nostro giocatore. Ma mancano altri quindici giorni alla fine del mercato, e vedremo che cosa accadrà…”. Cinque minuti dopo, ad una nuova domanda sul tema, ha puntualizzato: “Cassano è ancora un giocatore de Milan, ma deve comportarsi da professionista. Il Milan in questi anni ha fatto di tutto per rilanciarlo. Vedremo”. Nella giornata di oggi sembra inoltre essere sfumata almeno momentaneamente la pista che prota al ritorno di Kakà, ma l’allenatore orende con filosofia la scenta attuata dalla società: “Il nostro mercato è condizionato dal fair play finanziario, ma sono molto soddisfatto della squadra e anche dal ritorno di Pato, che mi è parso subito molto in palla. Galliani ed il Presidente sono stati molto chiari: la squadra è buona e su questo bisogna lavorare. Poi vedremo quello che arriverà da qui al 31 agosto, ma al momento siamo questi ed io sono molto contento”.