Inizia la Liga segnata dai debiti, ma Barcellona e Real sono sempre davanti - Calcio News 24
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2012

Inizia la Liga segnata dai debiti, ma Barcellona e Real sono sempre davanti

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A partire da questo weekend prende il via anche il campionato spagnolo, anche se rispetto alle scorse stagioni si tratterà di un’edizione più povera visto che la crisi spagnola ha segnato in modo pesante anche le due big Real Madrid e Barcellona che non sono riiscite a rafforzarsi come ci si sarebbe aspettati. Almeno per il momento rimane però il rammarico per i tanti appassionati di questo campionato che non poteà essere visto in Italia visto che Sky non ne ha ancora acquisito i diritti e quindi sarà impossibile se la situazione non dovesse cambiare poter vedere in diretta le prodezze di Cristiano Ronaldo e Messi. 

Per conoscere i risultati al debutto dei due club che continuano a essere i favoriti Real Madrid e Barcellona si dovrà attendere la giornata di domani, che vedrà le due formazioni impegnate con una gara casalinga rispettivamente con Valencia e Real Sociedad, ma con un’attenzione in modo particolare sui blaugrana che vedranno il debutto in panchina di Tito Vilanova. Rispetto al passato, però, la situazione è drasticamente cambiata visto che la Spagna era considerata una sorta di “isola felice” dove i giocatori scegievano di approdare favoriti da una fiscalità migliore rispetto a quella italiana, mentre ora la crisi che sta mettendo in ginocchio il Paese sta avendo un’influenza molto forte anche sul calcio al punto tale che sono ben otto le formazioni a non avere speso nemmeno un euro per effettuare rinforzi sul mercato, ovvero Deportivo, Espanyol, Malaga, Maiorca, Osasuna, Rayo Vallecano e Valladolid. 

Anche per il Real campione che è stato vicino anche a raggiungere la finale di Champions la situazione è però tutt’altro che positiva visto che si trova a essere “prigioniera” del contratto milionario di Kakà, desideroso di tornare al Milan ma che al momento non può essere ceduto con la formula del prestito gratuito. Una situazione di questo tipo, però, mette in evidenza ancora di più il divario tra i due superclub e le altre squadre del campionato visto che Real e Barcellona si spartiscono il 42% degli introiti e alle altre 18 rimane soltanto il restante 52% con la consapevolezza che senza grossi investimenti rimane difficile riuscire a competere. Sono però ormai otto anni che non si vede un vincitore diverso da Real e Barcellona, vediamo se questa potrà essere davvero la Liga delle sorprese.