PFA: “Club potranno licenziare i giocatori accusati di razzismo”

Dal prossimo anno saranno previste pene più severe per i calciatori che in Inghilterra violeranno i diritti umani dei colleghi con problemi legati a questioni di razzismo. Ne ha parlato il direttore generale della PFA, Gordon Taylor, il quale ha confermato che un club potrà licenziare un calciatore accusato e trovato colpevole di razzismo: “Stiamo per portare la questione al varo e non vedo alcun problema per la sua introduzione – spiega a The Guardian –. Bisogna rinforzare questo punto, il razzismo non può essere tollerato e, se un giocatore viene trovato colpevole, ci saranno gli estremi per la risoluzione del contratto da parte del club. Penso sia importante stabilire determinate conseguenze dopo quello che è successo quest’anno”. Ricordiamo, nel corso della stagione c’è stato grande clamore per il diverbio tra il difensore e capitano del Chelsea (al tempo anche dell’Inghilterra), John Terry, ed il difensore centrale del QPR, Anton Ferdinand, fratello minore di Rio, il quale ha affermato di aver subito offese a sfondo razzista da parte del giocatore dei “Blues”, che sarà ora giudicato nel mese di luglio.