2012
Napoli, Mazzarri a Mediaset: “Lavezzi via? Posso farci poco. Insigne? Forte, ma…”
Walter Mazzarri, tecnico del Napoli, ha commentato ai microfoni di “Sport Mediaset” l’annata degli azzurri e la prestazione contro il Siena, ma prima ha dovuto rispondere ad alcune domande inerenti il futuro di Ezequiel Lavezzi, il quale potrebbe aver lasciato il San Paolo tra i fischi: “Impedire la partenza di Lavezzi? Su queste cose un allenatore ci può fare ben poco. Io ci posso parlare, ma un allenatore non cambia la testa del giocatore. Posso dirgli che lo apprezzo e lo stimo, ma l’allenatore in queste situazioni non c’entra niente. Fischi da parte dei tifosi? Non li ho sentiti, ero concentrato sulla partita, eravamo in gara col Siena e mi sarebbero girate le scatole se avremmo persi altri due punti oggi”.
Si guarda già avanti alla finale di Coppa Italia: “Ci pensiamo, anche se siamo molto stanchi. Siamo alla cinquantesima partita. Si sono viste, si sono fatte sentire. Tantissimi impegni portati avanti ed i ragazzi al momento non sono al top. Un voto al Napoli? Non sono abituato a darli, dico un’ottima stagione, considerando quanto fatto in Champions e per la finale ottenuta in Coppa Italia”.
Sull’esperienza maturata in questa stagione: “È comunque una crescita, ed anche importantissima. Noi anno scorso abbiamo fatto un miracolo ad arrivare terzi. La partita sciagurata di Bologna ci ha portato via una posizione, o forse due. Per quello che abbiamo fatto in Champions, in Coppa Italia, con un gruppo non abituato a certe pressioni, nel complesso abbiamo fatto un’annata immensa”.
Un nome alla società se Lavezzi va via: “Finché non finisce l’annata si pensa a questo, con i dottori ed i preparatori dobbiamo provare a rimettere in piedi questa squadra per affrontare la finale di Coppa Italia contro la vincitrice dello scudetto. Se dopo questa partita verranno chiesti i miei pareri li dirò”.
Squadra da rinforzare nell’organico o pochi ritocchi per raggiungere gli obiettivi: “Certamente serviranno rinforzi per restare a certi livelli, ma questo è normale”.
Sulle condizioni di Paolo Cannavaro: “Non ho ancora parlato col dottore, ma ha preso un gran colpo al costato. Bisogna aspettare domani”.
Infine, una valutazione su Lorenzo Insigne, patrimonio del Napoli esploso nel Pescara: “È forte, sta crescendo, bisogna restare però con i piedi per terra. Lo sapevamo che era forte, l’ho fatto esordire a Livorno tre anni fa. È un talento, sta crescendo, ma in questi casi conta molto anche l’aspetto caratteriale. Ha giocato in B molto bene, ma sappiamo che tra la Serie A e la B c’è un po’ di differenza”.