Lazio, Reja a Mediaset: "Un grazie ai tifosi. Candreva forte" - Calcio News 24
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2012

Lazio, Reja a Mediaset: “Un grazie ai tifosi. Candreva forte”

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Il tecnico della Lazio, Edy Reja, ha parlato ai microfoni di “Mediaset Premium” per commentare il quarto posto ottenuto in campionato ed ha spiegato i motivi che non hanno portato ad un piazzamento migliore che sarebbe valso i preliminari di Champions League: “È stato un vero peccato, con la metà degli infortuni la Champions era alla portata. Non posso però che esser soddisfatto di questi ragazzi, abbiamo giocato sempre con turni infrasettimanali e l’Europa League ci ha danneggiati in maniera particolare. Grandissimi ragazzi, andare sotto di un gol e rimontare non era facile. Ci hanno creduto fino in fondo contro un’Inter ben disposta in campo, tonica, ed anche di questo va riconosciuto merito ai ragazzi. Ci volva, sono andati via tutti soddisfatti, una cornice bellissima di pubblico e siamo contenti”.

Sul suo periodo alla Lazio ed il sostegno del pubblico: “Pubblico dalla mia parte? Non tanto, da due anni sento in continuazione i fischi. Cosa lascia a me questa stagione? Mi lascia una gratificazione straordinaria. Anno scorso siamo arrivati quinti, quest’anno quarti. Il coronamento sarebbe stato la Champions, non è venuta, ma non per colpa dei ragazzi e per le circostanze che si sono venute a creare. A gennaio sono andati via un paio di giocatori e non abbiamo centrato un paio di obiettivi che potevano dare qualcosina in più, ma non si può buttare via un campionato così. Considerando il nostro organico abbiamo fatto cose straordinarie. Bravissimi i ragazzi”.

Tornando sulla programmazione per la prossima stagione: “Il futuro? Il domani lo vedremo. Con il presidente come d’abitudine ora ci incontreremo per vedere cosa si può fare. Se ci sono degli accordi continueremo, altrimenti ci saluteremo e resteremo buonissimi amici. Già da un mese parliamo di giocatori e situazioni future, come è giusto sia per un tecnico che dipende da una società, a prescindere che uno rimanga o meno”.

Per quanto riguarda la rinuncia in extremis per Klose: “Ieri a fine allenamento ha avvertito una leggera distorsione alla caviglia, non importantissima. Oggi abbiamo fatto un’infiltrazione alla caviglia, ma non è riuscito ad indossare le scarpe. Non poteva mancare questo infortunio a fine campionato. Comunque, questo risultato gratifica chi è sceso in campo questa sera anche senza Klose”.

Un giudizio su Candreva e l’eventuale riscatto: “Il giocatore che ho chiesto io è stato Candreva, lo seguo da tanto tempo, dalla Juventus e all’Udinese. Ha dote straordinarie: se riuscisse ad avere maggiore equilibrio dalla metà campo in su potrebbe fare cose migliori. Ero curioso poi di vedere Lulic a destra, ha giocato due gare in questo ruolo e le abbiamo vinte. Sicuramente con lui a disposizione avremmo centrato la Champions”.

Basta poco per migliorare la rosa o servono investimenti importanti: “Da un po’ di tempo parliamo, da un paio di anni a questa parte parliamo di mettere assieme giocatori di uno spessore superiore degli attuali, ma non è facile trovarne. Considerando l’organico e la classifica ottenuta non è facile trovare giocatori a prezzi ragionevoli. Scandagliamo il mercato alla ricerca degli obiettivi. Serve anche grossa personalità per venire in una piazza come questa, come ne ha avuta Candreva, che ha reagito ai fischi. Servono giocatori di personalità e qualità per costruire un organico fatto di calciatori importanti che possono veramente dare una mano. L’organico è già importante, non penso che questi giocatori andranno via o verranno ceduti e questo a prescindere che io ci sia ancora o meno. Abbiamo smussato qualcosina dalla rosa, quando sono arrivato c’erano 35 giocatori ed abbiamo fatto un grandissimo lavoro. Non è stato coronato quest’anno dalla Champions League e questo resta un grandissimo peccato”.