Juventus, Pirlo: "Ecco perchè ho lasciato il Milan" - Calcio News 24
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2012

Juventus, Pirlo: “Ecco perchè ho lasciato il Milan”

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Andrea Pirlo è stato protagonista di un’interessante intervista rilasciata per la Gazzetta dello Sport. Il regista bresciano, protagonista della vittoria dello scudetto per la Juventus, ha esordito parlando del suo chiacchierato addio al Milan: “Le cose sono andate così. Quando abbiamo parlato del mio contratto, mi hanno proposto il rinnovo per un anno. Io chiedevo un triennale perché ero più giovane degli altri giocatori in scadenza. Ma il vero motivo del mio trasferimento è stato un altro: Allegri voleva piazzare davanti alla difesa Ambrosini o Van Bommel e io avrei dovuto cambiare ruolo. Allora ho detto “no, grazie” e ho scelto la Juve, che mi offriva motivazioni importanti. Ci tengo a dire che non è stata una questione economica. Il Milan ha deciso che non servivo più. L’ho capito subito durante quel colloquio. Nel mio ruolo Allegri preferiva altri giocatori. Qualcuno a Milano si è pentito di non avermi tenuto? Non lo so. Ma durante la stagione molti miei ex compagni mi hanno detto che sentivano la mia mancanza. Io sono contento: ho vinto. I primi contatti con Conte? Ero in Nazionale, lui aveva appena firmato. Mi chiamò per presentarsi e mi sorprese: dovevamo ancora fare le vacanze e lui era già carico. Fu una bella telefonata. È un grandissimo allenatore. Io ne ho avuti tanti, ma nessuno così meticoloso nel lavoro e bravo a spiegare le cose. Dal punto di vista tattico e didattico è perfino più bravo di Ancelotti e Lippi, che pure hanno tante qualità. Prepara benissimo le partite, studiamo i video degli avversari 3-4 volte alla settimana e quando scendiamo in campo è difficile che qualcosa ci sorprenda. Conte è un talento della panchina. La migliore stagione della mia carriera? Non lo so. Magari restando per anni nella stessa squadra è stato sempre dato tutto per scontato, mentre in questa stagione l’effetto novità mi ha fatto apprezzare di più. Il pianto di Trieste? Lacrime di gioia: la vittoria è stata bella e intensamente voluta. Ci tenevo molto. Mentre piangevo ho abbracciato Buffon: dall’estate scorsa parlavamo di questo scudetto. Obiettivo a Euro2012? La semifinale. Siamo forti e giochiamo per vincere. Il blocco Juve è una bella base da cui partire.”