Liga BBVA, 5^ giornata: disastro Barcellona, Nolito castigatore e rinforzo

Resoconto sul campionato spagnolo, 5^ giornata: Nolito in vetrina

Il tonfo del Barcellona nell’ultimo turno di campionato sta ancora risuonando talmente è stato sorprendente e inaspettato. Dalla vetta della classifica la squadra blaugrana è scivolata al quinto posto per mano del Celta Vigo, che ha schiantato i campioni d’Europa in carica con un poker di reti, conquistando così il primo posto in classifica in compagnia del Real Madrid, che ha battuto al San Mames l’Athletic Bilbao, e del Villarreal, che di misura invece ha acuito la crisi del Malaga, alla terza sconfitta in campionato. In fondo alla classifica, però, c’è anche il Siviglia, che ha “regalato” la prima vittoria stagionale alla neopromossa Las Palmas. Situazione difficile anche per il Granada, che contro il Real Sociedad ha collezionato la terza sconfitta consecutiva, quarta in totale finora. Balzo in avanti, invece, da parte di Espanyol, che di misura ha battuto il Valencia, e di Deportivo La Coruna, che in trasferta ha superato il Betis: entrambe hanno sorpassato l’Eibar, fermato sul pareggio dal Levante. Occhi puntati sull’Atletico Madrid, che battendo il Getafe al Vicente Calderon ha acciuffato il Barcellona e, dunque, resta ad un punto di distacco dalla vetta. Infine, sembra essersi risollevato il Rayo Vallecano, che con il successo ai danni dello Sporting Gijon ha conquistato la seconda vittoria consecutiva.

IL “PUPILLO” – C’è preoccupazione a Barcellona, che ha incassato per la terza volta nel giro di un mese quattro gol in una partita. La scarsa tenuta difensiva della squadra sta preoccupando e non poco Luis Enrique. Se la ride, invece, Manuel Agudo Duran, meglio noto come Nolito, che ha segnato cinque gol in cinque partite di campionato, proprio come Cristiano Ronaldo e Karim Benzema. L’esterno offensivo del Celta Vigo, che in estate ha rifiutato diverse proposte, potrebbe raggiungere proprio la sua “vittima” a gennaio: Nolito, infatti, è un pupillo di Luis Enrique, che lo ha cresciuto nel Barça B e lo ha allenato al Celta Vigo dopo l’esperienza al Benfica. Sarà lui molto probabilmente a prendere il posto di Pedro nella squadra catalana. Nel frattempo godiamoci la parabola che al 26’ del primo tempo ha superato Ter Stegen, uno dei suoi colpi da cineteca.