2015
Verona, Mandorlini: «Sala – Napoli? Spero di no»
Il tecnico gialloblu: «Vogliamo giocare un calcio propositivo»
«Mi piacerebbe avere una squadra solida. Magari anche non bellissima, ma concreta nel raggiungere in fretta l’obiettivo. Cerchiamo però di giocare anche un calcio propositivo e di lanciare qualche giovane importante». Andrea Mandorlini, intervistato dai microfoni di Sky Sport, fissa gli obiettivi del suo Verona, dopo due salvezze più che tranquille in Serie A.
SALA, RESTA! – Quanto al mercato, Mandorlini prova a blindare Jacopo Sala, seguito dal Napoli: «Se ritardiamo di un anno il suo lancio in una grande squadra sarebbe meglio per noi. Scudetto? Credo sia ancora la Juventus la squadra da battere. Anche se le altre si stanno rinforzando, i bianconeri hanno un margine di vantaggio anche notevole. In Italia forse non si gioca il calcio migliore, ma è sicuramente quello più difficile perché ti devi confrontare con molti moduli, diverse situazioni di gioco, con allenatori molto attenti all’aspetto tattico. E’ questo che lo rende il calcio più difficile, nonostante non sia ricco e bello come gli altri. I migliori allenatori? Ce ne sono tanti. Credo che l’allenatore della nazionale rivesta un ruolo importante. Antonio Conte ha dimostrato, e continuerà a farlo anche in nazionale, di essere il miglior allenatore italiano. Pazzini e Toni? Sono grandi amici, ma loro stessi sanno che in campo non c’è tempo per pensare a questo. Anzi, l’attaccante deve essere anche un po’ egoista».