Croazia, Kovac: «Svastica? Ne parleremo»

Sconsolati anche Rakitic e Kovacic: le ultime

Quanto accaduto ieri durante la partita tra Croazia e Italia a Spalato, match valido per la qualificazione agli Europei del 2016 che, tra le altre cose, si disputava già a porte chiuse per le intemperanze del pubblico di casa, ha dell’incredibile. Tra il primo e il secondo tempo è apparsa più o meno a metà campo una svastica, disegnata sull’erba. Un simbolo non visibile subito, di primo acchitto, che è stato subito coperto dagli addetti al terreno. La Croazia rischia nuove sanzioni adesso e a fine partita il commissario tecnico della nazionale biancorossa, Niko Kovac, ha commentato come altri giocatori quanto accaduto in campo a loro insaputa.

SVASTICA E CROAZIA – Così Kovac a fine gara: «Al momento preferisco non parlare di questo argomento, cercate di capirmi, ma a partire da domani ne parlermo di sicuro». Sconsolato Ivan Rakitic: «Purtroppo noi, come giocatori, assistiamo impotenti a certe cose e non possiamo farci niente». Più duro Mateo Kovacic: «Alla fine il danno lo subiamo noi». La UEFA ora avvierà una indagine.