2015
GdS: Inter, il piano per l’Europa League
In caso di ripescaggio, ecco l’idea nerazzurra: le ultime
Se le vicissitudini della Sampdoria (dopo quelle del Genoa) porteranno l’Inter in Europa League, lo sapremo solo nei prossimi giorni. Di sicuro l’esclusione dei blucerchiati dalla seconda competizione UEFA per forza di cose sconvolgerebbe la preparazione estiva nerazzurra, che era già stata programmata in funzione di nessun impegno europeo (i preliminari di Europa League invece saranno il 30 luglio). L’Inter comincerà ufficialmente la propria preparazione atletica a Riscone di Brunico il 5 luglio e lì rimarrà fino al 15. A quel punto è prevista poi una tournèe in Cina ed è quello il problema più grosso. I nerazzurri affronteranno il 21 luglio il Bayern Monaco, il 25 il Milan, il 27 il Real Madrid.
IL PIANO B INTER – Tornare a casa a tre giorni dall’impegno europeo renderebbe la preparazione molto difficile, così, scrive oggi La Gazzetta dello Sport, nella testa dell’Inter frullerebbe un piano: far tornare metà squadra dopo la partita col Milan in Italia e lasciare un’altra metà, probabilmente farcita di riserve e giovani, ad affrontare il Real Madrid. Ci sarebbe ovviamente la questione legata agli organizzatori del torneo cinese, che hanno pagato per avere la prima squadra dell’Inter e non le riserve, ma con un minimo di diplomazia il problema potrebbe essere risolto. Una doppia squadra per l’Inter: ecco il piano di emergenza.