Copa America 2015, Paraguay: un argentino per far volare l'Albiroja - Calcio News 24
Connect with us

2015

Copa America 2015, Paraguay: un argentino per far volare l’Albiroja

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

paraguay

Grande voglia di rivalsa dopo le delusioni dell’ultimo biennio

Manca pochissimo e la magia della Copa America entrerà anche nelle case degli appassionati di calcio italiani. Una manifestazione intrisa di talento e allegria, con le tifoserie che regaleranno spettacolo e colori. Basti dare un’occhiata al girone B con i tanti derby infuocati che animeranno le notti cilene. L’Argentina se la vedrà con il temibile Uruguay di Suarez, la cenerentola Giamaica che partecipa alla manifestazione solo dopo i rifiuti di Cina e Giappone, e il Paraguay del ct Ramon Diaz. La Nazionale Albiroja ha una gran voglia di dimostrare la propria competitività dopo alcuni anni costellati da forti delusione, non ultima l’esclusione dal Mondiale in Brasile. Le qualità per fare bene ci sono tutte, il Paraguay può giocare il classico ruolo di outsider di lusso considerando la Giamaica l’agnello sacrificale del girone.

L’ALLENATORE – Nei cuori dei tifosi dell’Inter, specie quelli meno “sbarbatelli”, è rimasto senza ombra di dubbio. Ramon Diaz da La Rioja, ex attaccante dell’Inter dei record, quella che vinse lo scudetto nella stagione 1988/1989. In Italia ha giocato anche con le maglie di Napoli e Fiorentina lasciando sempre un ottimo ricordo. Carattere e la consueta ‘garra’ argentina anche nella sua carriera da allenatore che ha diverse medaglie prestigiose: con il River Plate ha vinto ben sei titoli in cinque stagioni tra i quali la copa Libertadores (l’equivalente della nostra Champions League) e la Supercoppa Sudamericana. Un vincente nato che ha ottenuto successi in ogni squadra che ha guidato. Dall’Apertura con il San Lorenzo fino al ritorno sulla panchina del River dove riconquista un Final e poco dopo rassegna le dimissioni. Un’uscita di scena con i riflettori ancora ben accesi, alla ricerca di una nuova sfida da vincere. Questa porta al Paraguay che lo ha scelto per trasformare una squadra che nell’ultimo biennio aveva perso la propria identità. Squadra sicuramente meno talentuosa e forse un po’ più europea. Francisco Arce, Geraldo Pelusso e Victor Genes hanno fallito il loro obiettivo, adesso tocca a Diaz risollevare le sorti dell’Albiroja.

MIGLIOR GIOCATORE – Classe 1987, gran fisico e ottima tecnica di base. E’ Raùl Bobadilla la stella della selezione paraguaiana. Nato in Argentina da genitori paraguaiani, Bobadilla ha ottenuto la cittadinanza paraguaiana solo nel 2013. Lo ricorda bene l’Udinese che ne subì una tripletta in Europa League nel 2012 quando indossava la maglia dello Young Boys. In Svizzera arrivò giovanissimo dopo aver fatto la trafila nel settore giovanile del River Plate. I lati negativi della sua carriera rispondono alle esperienze con Borussia Moenchenglabdach e Basilea, nelle quali i gol stentavano ad arrivare. In effetti di Bobadilla si ricordano maggiormente i colpi di tacco e i dribbling ubriacanti, quando parte palla al piede per le difese avversarie sono dolori. Quest’anno ha trascinato l’Augsbrug verso una sorprendente qualificazione all’Europa andando anche a segnare il gol decisivo nella vittoria all’Allianz Arena contro il Bayern Monaco. Spicca anche la presenza dell’italiano Ivan Piris, ultima stagione all’Udinese e del sempreverde Roque Santa Cruz con Lucas Barrios a completare un reparto offensivo temibile e ben assortito.

PUNTI DEBOLI – Il Paraguay è una nazionale molto equilibrata in tutti i reparti, dove non spiccano talenti assoluti. Come qualità tecnica la rosa è sicuramente inferiore a Uruguay e Argentina e ha nella difesa un reparto affidabile ma non di altissimo livello. Il solo Ivan Piris gioca in Europa mentre Da Silva, Aguilar e Samudio giocano in Messico. Linea difensiva forte fisicamente e sulle palle inattive ma che può andare in seria difficoltà contro avversari brevilinei. Molto dipenderà dalla vena di Oscar Romero, un profilo che è stato seguito anche dall‘Udinese ma è considerato ancora acerbo per il grande salto.

PALMARES – Il Paraguay è una delle Nazionali più temute e ostiche del panorama sudamericano. Nella suo palmares si contano due Copa America seppur datate. La prima nel 1959 mentre la seconda venti anni esatti dopo. Il miglior piazzamento nella coppa del Mondo non è nemmeno così lontano, con i quarti di finale raggiunti nel 2010.