Vicenza, Sbrissa: «Grazie Marino. Juventus? Voci che fanno piacere» - Calcio News 24
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2015

Vicenza, Sbrissa: «Grazie Marino. Juventus? Voci che fanno piacere»

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Il giovane e promettente centrocampista del Vicenza, fresco di rinnovo, si racconta a Calcionews24

Trentatré presenze stagionali con la maglia del Vicenza e 1 gol (31 in campionato, una nei playoff e una in coppa Italia) alla sua prima stagione in serie B. Non male come biglietto da visita per il giovane Giovanni Sbrissa, centrocampista nato a Castelfranco Veneto nel 1996. Si è vociferato di un interesse di Juventus, Sassuolo e Udinese ma il giovane Sbrissa ha la testa sulle spalle come dimostrano il rinnovo del contratto con il Vicenza siglato pochi giorni fa e le sue parole rilasciate in esclusiva nel corso di un’intervista a Calcionews24.com.

Partiamo dalla fine: semifinale playoff contro il Pescara. Dopo una splendida cavalcata vi siete arresi alla formazione di Oddo: quanta amarezza c’è per quello che poteva essere e non è stato?

«Sicuramente c’è tantissima amarezza perché sapevamo che ce la potevamo fare e una volta arrivati ai playoff ci credevamo tutti: noi, la società e i tifosi. Dispiace non aver raggiunto l’obiettivo, peccato»

Una stagione iniziata tra mille incognite con il ripescaggio che vi ha catapultati in serie B a pochi giorni dall’inizio del campionato e un obiettivo dichiarato, la salvezza, che è si trasformato a campionato in corso nei playoff: a chi va il merito maggiore per la grande stagione del Vicenza?

«Siamo partiti puntando alla salvezza e mantenere la categoria è rimasto il nostro obiettivo fino a quando non abbiamo raggiunto i 50 punti. All’inizio è stato difficile, anche mister Lopez ha avuto un lavoro non semplice perché non ci conoscevamo. L’arrivo di Marino ci ha dato una spinta in più e abbiamo raggiunto risultati importantissimi come la serie di 11 risultati utili consecutivi con 7 vittorie e magari dopo quel filotto abbiamo iniziato a credere che era possibile fare qualcosa di più importante»

Quanto è stato utile per la tua crescita Pasquale Marino?

«Il mister è stato importantissimo. Con lui sono cresciuto molto dal punto di vista tattico e tecnico, sono riuscito a migliorare tanto le mie caratteristiche. Il mister ha portato la sua voglia di vincere, la voglia di far bene, di giocar bene e la sua esperienza – arrivava da squadre molto più importanti dove aveva allenato giocatori molto più importanti – e queste sono cose che mi porterò sempre dietro e spero che l’anno prossimo possa restare con noi».

Manfredini, nel corso di un’intervista a noi di calcionews24, disse di essere rimasto sorpreso da Giovanni Sbrissa: e tu da chi sei rimasto più sorpreso dopo questa annata in B con il Vicenza? 

«Ci sono tantissimi giocatori da cui sono rimasto sorpreso, ad esempio tutti i miei compagni di reparto, Di Gennaro, Moretti, Cinelli e Sciacca, tutti hanno qualcosa di importante e sono molto forti. Mi ha sorpreso anche Manfredini perché da un giocatore che scende di categoria non ci si aspetta tutta quella voglia e tutto quell’impegno, invece è arrivato con noi e ci ha dato quella spinta, quella voglia di credere per puntare ad obiettivi più importanti».

Hai appena rinnovato il contratto fino al 2018: quali sono i tuoi obiettivi per la prossima stagione?

«Vogliamo e voglio migliorare quello che abbiamo e che ho fatto quest’anno, sperando di prendere piano piano sempre più posto, cercando di giocare sempre di più. Invece con la squadra vogliamo sicuramente cercare di puntare all’obiettivo che non abbiamo raggiunto quest’anno».

Sei uno dei migliori giovani della B, si è parlato di un interessamento di Juventus, Sassuolo e Udinese: ti sentiresti pronto per il grande salto?

«Ho rinnovato da poco il contratto con il Vicenza ma l’interesse di queste squadre fa sempre tanto piacere. Io posso reputarmi pronto ma spetta agli altri credere in me».

Preferiresti andare in serie A in una grande squadra, allenandoti con grandi giocatori ma giocando di meno oppure preferiresti andare in una realtà che ti dia maggiori opportunità di giocare?

«Io voglio continuare con il Vicenza, il rinnovo è un segno tangibile della mia volontà. Al resto devo ancora pensarci, sicuramente allenarsi con giocatori molto forti è da stimolo e ti aiuta a migliorare ma ora non ci penso».

Dove ti vedi tra 10 anni?

«Il sogno sarebbe vedermi in campo in una partita come quelle di sabato sera (la finale di Champions League tra Juventus e Barcellona, ndr)».

 

Si ringrazia per la disponibilità la società Vicenza Calcio nella persona dell’addetto stampa, Nicola Rossi.