2015
Atalanta, Percassi: «Nessuno è incedibile, tranne Pinilla»
Il presidente della Dea: «Stagione difficile, la prossima ancor di più»
«Bisogna sempre tenere i piedi per terra. Serve la mentalità da Atalanta. Perché perdi una, due, tre partite ma ti dici sempre: tanto ci salviamo comunque. È la cosa peggiore, la subisci psicologicamente e non te ne liberi più». Antonio Percassi, intervistato dai microfoni de L‘Eco di Bergamo, riassume la difficile stagione della sua Atalanta, salvatasi con grande sofferenza. E, in vista del prossimo campionato, mette in guardia i suoi: «Una delle outsider alla fine si salva sempre, se sale il Bologna investirà per fare una squadra forte».
CESSIONI – Quanto al mercato, il presidente della Dea ha le idee chiare: «Maxi Moralez è reduce da un gran campionato. E non è il primo. Però un concetto dev’essere ben chiaro oggi, alla vigilia di un mercato che sarà molto complicato: nessun giocatore è insostituibile. Ma Pinilla voglio vederlo un anno intera. Denis? German si dovrà riproporre, ha segnato quattro gol nel momento più delicato della stagione, poi è successo quel fatto sconcertante con l’Empoli… Noi da lui vogliamo altro: il Denis dei primi tre anni. Per lui sarà decisiva la preparazione. Baselli, Zappacosta e Sportiello? Fissiamo un concetto: l’Atalanta non venderà mai contemporaneamente tre under 21. Non è nella nostra natura»».