Allenamenti, ecco come si potrà ripartire: le indicazioni dei medici - Calcio News 24
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Serie A

Allenamenti, ecco come si potrà ripartire: le indicazioni dei medici

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Una volta terminata l’emergenza Coronavirus ecco come le squadre di Serie A potranno tornare sui campi di allenamento

La Gazzetta dello Sport spiega come faranno le squadre di Serie A a tornare sui campi di allenamento una volta passata l’emergenza Coronavirus. La Federazione medico-sportiva ha diffuso alcune raccomandazioni per giungere a una nuova idoneità, che saranno seguite da altre indicazioni nei prossimi giorni per la sicurezza degli spogliatoi, locali comuni e servizi igienici negli impianti.

Intanto si divideranno le squadre in due gruppi. I calciatori e gli altri sportivi professionisti. Da una parte ci sono i positivi accertati e guariti, ma anche quegli atleti che a giudizio dello staff sanitario abbiano avuto sintomi riconducibili al Covid19 (37,5 gradi di febbre, tosse, astenia, dispnea, mialgie, diarrea, anosmia, ageusia). Dall’altra ci sono i negativi, gli asintomatici nel periodo (quindi i non testati), ma anche coloro che sono stati a contatto con i positivi.

Le indicazioni prevedono la necessità di un esame clinico effettuato dal responsabile sanitario e di sottoporsi al tampone (o esame simile). Gli atleti negativi si sottoporranno al test IgM/IgM (ricerca anticorpi). In base all’esito saranno considerati o immunizzati o ancora soggetti all’infezione e quindi con la necessità di sottoporsi al tampone ogni 4 giorni. I positivi o quelli che hanno avuto sintomi riconducibili al Coronavirus dovranno fare dei controlli che prevedono test cardio polmonare, l’ecocardiogramma color doppler, l’holter per 24 ore inclusivo anche di una seduta di allenamento, la spirometria, gli esami ematochimici, la radiologia polmonare.

La Rosea chiosa spiegando che dopo tutto questo servirà un nullaosta infettivologico per la ripresa. Il periodo individuale di graduale recupero sarà di 15 giorni. Per il secondo gruppo, oltre al tampone ogni 4 giorni, è previsto un testo da sforzo massimale, l’ecocardiogramma, la spirometria e le analisi ematochimiche.