Calcio Estero
Almeyda si prepara alla sfida contro il Real Madrid. Ecco le dichiarazioni del tecnico del Siviglia
Matías Almeyda, allenatore del Siviglia, ha presentato in conferenza stampa la difficile trasferta al Santiago Bernabéu
Matías Almeyda, allenatore del Siviglia, ha presentato in conferenza stampa la difficile trasferta al Santiago Bernabéu contro il Real Madrid. Consapevole della forza dell’avversario, l’argentino non ha usato mezzi termini: «Per vincere, il Siviglia deve fare una partita che non fa dal 2009. È estremamente difficile, inutile sottolineare le virtù individuali e collettive dei blancos. Dobbiamo trovare il modo di neutralizzare la loro potenza offensiva di livello mondiale».
Archiviata la delusione per l’eliminazione dalla Coppa del Re («Siamo stati vicini, ma è mancato l’ultimo passo. Ora concentriamoci su questa nuova finale»), Almeyda ha espresso solidarietà al collega Xabi Alonso, sotto pressione nonostante il secondo posto in classifica: «Parlare della sua situazione è ingiusto. Difenderò sempre un collega, so quanto soffriamo. Xabi è una persona corretta e merita rispetto per quanto ha dato al Real Madrid».
L’allenatore ha poi commentato la possibilità che Mbappé stabilisca un nuovo record di gol proprio contro la sua squadra: «Spero non accada contro di noi. Il Real ha i tre migliori giocatori al mondo: Vinicius, Mbappé e Bellingham. Non so se esista una medicina per fermarli, hanno inventiva e arte. Proveremo a bloccarli, ma giocatori così possono sempre inventare qualcosa di nuovo». Rispetto alla recente sfida contro il Barcellona, Almeyda si aspetta una partita diversa: «Barça e Real giocano in modo differente, soprattutto davanti. Non sarà la stessa gara né in fase offensiva né difensiva».
L’incontro avrà un sapore particolare per Almeyda, che giocò la sua ultima partita con la maglia del Siviglia proprio al Bernabéu. Ricordando il suo passato da calciatore, ha svelato un retroscena di mercato: «Quando ero giovane e giocavo nel River, dopo le Olimpiadi mi cercarono sia il Siviglia che il Real Madrid con offerte identiche. Scelsi il Siviglia perché avevo già dato la mia parola, anche grazie ai consigli di Maradona e del suo agente».