2013
Arsenal, Wenger: «Napoli, al ritorno sarà battaglia»
Le dichiarazioni del tecnico francese in conferenza stampa.
ARSENAL CONFERENZA STAMPA WENGER – Intervenuto in conferenza stampa al termine della partita per commentare il successo contro il Napoli, Arsène Wenger ha analizzato la prestazione dell’Arsenal nel secondo turno della fase a gironi della Champions League: «Sono contento naturalmente, perché è stata una serata piacevole: abbiamo giocato un fantastico primo tempo, con convinzione e autorità. Questo è il gioco che voglio vedere. Il secondo tempo, invece, è stato giocato con il freno a mano, abbiamo giocato più a non sbagliare che a segnare, ma quando abbiamo attaccato abbiamo dimostrato di poter arrivare al terzo gol», ha dichiarato l’allenatore dei Gunners, che poi ha parlato di Ozil: «Penso che abbia giocato come la squadra: nel primo tempo è stato eccezionale. A Madrid ha fatto lo stesso, siamo stati fortunati a prenderlo. Si vede che si diverte a giocare, che si è integrato bene nella squadra. E’ venuto in un periodo in cui stiamo facendo bene, ma ce lo ha reso più semplice».
FIDUCIA – Wenger ha poi proseguito: «Certamente abbiamo giocato una delle più belle partite, ma in Champions League è diverso, perché le partite sono più aperte, mentre in Premier League spesso ti confronti con squadre che aspettano e quindi bisogna essere pazienti. Siamo qui per vincere, ma la strada da percorrere è lunga. Abbiamo una buona base, fiducia e spirito, dobbiamo concentrarci sulle prossime partite. Wilshere? E’ stata dura rinunciare a lui, ma non voglio sovraccaricarlo, perché sabato ha dato un sacco. Con lui sono più cauto del solito, del resto torna da un lungo periodo di stop».
NAPOLI – Infine, sugli avversari ha concluso: «Stasera ho giocato con Flamini e Arteta perché il primo doveva lavorare molto su Hamsik e lo ha fatto molto bene. Il Napoli è molto pericoloso in contropiede, ma li abbiamo limitati bene. Hanno sofferto nel primo tempo, ma non si sono arresi, anche se negli ultimi 15 minuti erano stanchi. Quando sei sotto di due gol in Champions League, a meno che non accorci le distanze, è dura. E’ una buona squadra, sarà dura per noi nella gara di ritorno e sono sicuro che sarà battaglia».