2011
Atalanta, Colantuono: “C’è parecchio rammarico”
All’indomani della conferma in appello dei 6 punti di penalizzazione da scontare nel campionato ormai alle porte, l’allenatore dell’Atalanta Stefano Colantuono non nasconde la delusione per il mancato sconto sulla pena: “Avremmo dovuto farci il callo, ma c’è parecchio rammarico. Alla contentezza per Manfredini fa da contraltare il senso di impotenza per Cristiano, uno che non accettiamo venga squalificato solo sulla base di lettere anonime e dichiarazioni altrui. Rispettiamo le opinioni altrui, ma siamo liberi di non condividerle. E ci diciamo ancora fiduciosi”. Niente sconti nemmeno per Cristiano Doni, vera e propria bandiera del club: “Abbacchiata. E’ riuscito lo stesso a essere felice per l’assoluzione del compagno, ma è chiaro che non accetta questa situazione. Speriamo nell’ultimo grado di giudizio, perchè questa vicenda danneggia tutta la squadra. Sei punti in meno rischiano di compromettere il campionato, anche se sono sicuro che troveremo la forza di emergere alla distanza. Certo, sul piano umano è toccante: un uomo così non può chiudere la carriera in questo modo”. L’assoluzione di Manfredini, unico motivo di soddisfazione della giornata di ieri, ha un po’ illuso l’ambiente bergamasco: “Vista l’uscita di scena di Manfredini, era forse lecito attendersi un’attenuazione della pena. Però la giurisprudenza è un campo molto vasto, la giustizia sportiva si muove su binari un po’ diversi da quella ordinaria. Questo gap è come una ciste da portarsi dietro finchè non avremo recuperato riportandoci a quota zero”, le parole riportate da TuttoAtalanta.