Bologna, pronti i rinnovi per Di Vaio e Malesani

Ci siamo, nel giro di un paio di settimane il Bologna passerà  dalle parole ai fatti, volendo blindare una squadra che sta facendo godere tutta Bologna. Lo ha detto il presidente Marco Pavignani mercoledì passato, prima di Bologna-Roma, “cambieremo il meno possibile, tutti questi ragazzi meritano di restare per quello che hanno fatto e per come si sono comportati nonostante le bufere societarie: per me tutti i giocatori del Bologna sono figli della città  e fratelli dei tifosi”, lo ha ripetuto in una notte di gioia il presidente onorario Gianni Morandi, “facciamoli firmare subito Di Vaio e Malesani, anche a Torino contro la Juventus sono stati grandi, come è stato grande tutto il Bologna”, ebbene qualche scambio di battute tra Carmine Longo e il procuratore di Di Vaio c’è già  stato e nei prossimi giorni Federico Pastorello è atteso a Casteldebole. Che Di Vaio resti a Bologna sembra il segreto di Pulcinella, perchè lo vuole fortissimamente lui e lo vuole fortissimamente anche il Bologna, tutto sta a vedere come sarà  costruito il nuovo contratto. Dopo aver detto che di sicuro Di Vaio non creerà  problemi per quanto riguarda l’aspetto economico, come d’altra parte è accaduto con il contratto precedente, la sensazione è che Pastorello potrebbe chiedere al Bologna un biennale, magari alla stessa cifra di quello attuale (su per giù 1 milione di euro), a quel punto sarà  importante capire quella che sarà  l’idea del Bologna. Pedrelli e Longo, dopo aver parlato con i consiglieri, gli proporranno un anno con lo stesso ingaggio di quello di oggi più un secondo legato anche a tanti optional? Oppure addirittura un triennale a cifre inferiori? Se da una parte è difficile capire cosa stia frullando nella testa dei capi del Bologna per quanto riguarda le modalità  da far sottoscrivere a Di Vaio, da un’altra una cosa è sicura: il Bologna chiederà  al suo capitano di restare in società  una volta che avrà  smesso di giocare, “prima di essere un grande giocatore, Marco è un grande uomo, il Bologna continuerà  ad aver bisogno di lui, poi quello che potrà  essere il suo ruolo lo decideremo insieme più avanti”, l’assicurazione dettata da Pavignani nelle settimane passate. Cambiamo argomento, passiamo dal contratto di Di Vaio a quello di Alberto Malesani. Che più volte ha fatto sapere di voler parlare eventualmente di rinnovo solo quando il Bologna sarà  salvo matematicamente. L’insinuazione di qualcuno: Malesani sta prendendo tempo in attesa di capire se qualche squadra importante gli metterà  gli occhi addosso. Possibile? No, assolutamente no, conoscendo Malesani, che ora come ora vuole veramente pensare al suo presente e al presente del Bologna che al suo domani. Se il Bologna teme di essere piantato da un tecnico che ha conquistato Bologna e che a Bologna si è ritrovato? Almeno a parole, Pavignani è sicuro che il matrimonio tra Bologna e Malesani andrà  avanti. “Parlo sempre con lui, mi dice spesso che a Bologna si trova benissimo. Io penso che voglia rimanere, spero che rimanga, anche se è intuibile che abbia addosso altre società , considerato anche quello che sta facendo a Bologna. Certo, anche noi siamo stati importanti per lui, vedrete che non ci lascerà “. Insomma Pavignani ci conta, ci crede, e presto la società  e il tecnico si metteranno a sedere attorno a un tavolo per parlare (appunto) di futuro. Se Malesani e il Bologna si legheranno per un altro anno o per altri due lo sapremo più avanti. Se resterà  anche Carmine Longo? Dipenderà  solo da Longo, perchè tutti gli riconoscono una grande competenza. Chiudiamo con una notizia: il Bologna ha preparato un contratto di cinque anni per Miguel Angel Britos, che almeno a sentire il suo manager Daniel Delgado sarebbe nel mirino sia del Bayern Monaco che dell’Inter.

Fonte | Il Corriere dello Sport/Stadio