Bologna, Tacopina: «Saputo? Risolveremo i problemi»

Il proprietario dei felsinei: «Remiamo nella stessa direzione»

Conferenza stampa a sorpresa, per mettere fine alle voci circa un rapporto conflittuale con Saputo, possibile causa di un evidente ritardo sul mercato. Joe Tacopina ha preso parola oggi, dal ritiro del Bologna: «Per me non ci sono problemi con i dirigenti, li ho portati qua io, chiamai Fenucci che era a.d. alla Roma, Saputo proprietario dei Montreal Impact, tutti abbiamo la visione di un grande Bologna e dobbiamo tutti remare nella stessa direzione».

BUON LAVORO– La sensazione, però, è che Tacopina non sia visto di buon occhio: «E’ una bella domanda, se la mia popolarità è un problema non so cosa dire, se è così significa che ho fatto un buon lavoro perché il nostro scopo era riunire la città attorno alla squadra. Per me è un piacere incontrare i tifosi se attorno alla squadra c’è questa unione. Fenucci più volte mi ha detto di essere il presidente ideale per questa situazione. Il comunicato? Andava fatto perché siamo una città con una storia e non possiamo essere associati a questo tipo di episodi. Ho ritenuto fosse giusto parlare. Evidentemente qualcuno avrà detto di non pubblicare il comunicato sul sito».

AMO BOLOGNA – «Il Bologna è mio – conclude il presidente rossoblu – sono il trentesimo presidente, sarò sempre parte di questo club e nei libri di storia rimarrà il fatto che questa squadra, con me, è salita dalla Serie B alla Serie A. Amo questa città e i tifosi della squadra, voglio fare il meglio per loro. Addio da parte mia? E’ una situazione che non vorrei mai affrontare ma che comunque non accadrà, io sono il proprietario, oltre che il presidente. Futuro? Se ci saranno problemi con qualcuno, li risolveremo. Ma resterò: il 9 giugno è il giorno più bello della mia vita».