Brasile, Neymar: «Con la Spagna senza paura»

CONFEDERATIONS CUP 2013 BRASILE NEYMAR SPAGNA – Intervistato dai colleghi della Gazzetta dello Sport in quel di Rio de Janeiro, Neymar ha fatto capire di avere un grande sogno: battere la Spagna e portare a casa la Confederations Cup. Il nuovo attaccante del Barcellona, che domani sera avrà di fronte futuri compagni e avversari spagnoli, ha anche parlato delle proteste, che stanno animando il Brasile in questi giorni: «Sono felice di aver scelto il Barcellona e la Spagna ma ora voglio vincere con la Seleçao. Sogno una partita che faccia innamorare gli amanti del pallone di tutto il mondo. E che entri nei libri del calcio. Chi temo di più? Iker Casillas ce l’ho nella mia squadra nei videogame. Lui è il portiere più forte del mondo e uno dei più forti di tutti i tempi. Però spero di fargli gol. Poi Iniesta, Xavi, Pedro. Giocatori che seguo da quando ero bambino. Però, attenti, da bambino ero conquistato anche da Thiago Silva, Fred, Julio Cesar. La Spagna è la favorita ma, come mi ha insegnato mio padre, l’importante è vendere cara la pelle. Sempre. E così faremo. L’Italia, ad esempio, ha disputato una grande partita e poteva vincere. Dovremo giocare con lo stesso cuore. Qual è il segreto per battere la Spagna? Non dobbiamo avere paura. Dobbiamo avere il coraggio di tentare il dribbling, di provare il colpo. La Seleçao ha un gruppo meraviglioso fuori dal campo ma sta crescendo anche dentro il campo. Il Maracanà sarà il nostro dodicesimo uomo. Le proteste di questi giorni? Ci sono molte persone in Brasile che non sono felici e le loro proteste sono giuste. A patto che non siano violente. La speranza mia e di tutta la Seleçao è che la situazione sociale migliori. Intanto cercheremo di regalare un sorriso ai brasiliani che amano il calcio battendo la Spagna.»