2011
Brescia, Scienza: “Il mercato non deve essere una distrazione”
Chiamato in causa per commentare le tre sconfitte consecutive del Brescia, Giuseppe Scienza, allenatore del club lombardo, ha commentato ai microfoni di “Brescia Oggi” il periodo no delle “rondinelle”, ma ha rassicurato tutti, ammettendo che un calo di questo tipo era preventivato dal club: “EÃ?Â? il primo momento di difficoltaÃ?Â?. EÃ?Â? arrivata la tempesta. Le ultime due prestazioni, con Pescara e Grosseto, non sono state straordinarie, ma si puoÃ?Â? comprendere un calo di rendimento anche se andava evitato. Come se ne esce? C’eÃ?Â? solo un modo: lavorando ancora di piuÃ?Â?, a testa bassa. Ognuno deve mettere da parte le proprie cose personali. Non mi pare di dire una cosa strana, e continuo a dirlo che, tolta la propria sfera di intimitaÃ?Â?, la cosa piuÃ?Â? importante eÃ?Â? il Brescia. EÃ?Â? quello che stanno facendo i ragazzi. Dagli allenamenti nessun campanello d’allarme per la partita del sabato. Abbassare l’asticella? Era giaÃ?Â? bassissima. Non siamo in linea con le aspettative, siamo in anticipo. Distrazioni dal mercato? I nostri giocatori sono ambiti da tanti club. Ma dobbiamo soprattutto pensare che la prioritaÃ?Â? eÃ?Â? il Brescia. E il Brescia si tutela se in ognuno di noi c’eÃ?Â? sicurezza. Se la si perde, perdiamo la bellezza di quanto eÃ?Â? stato fatto finora. Mi preoccuperei se dovesse cambiare l’atteggiamento mentale dei giocatori. Ma non farlo calare, eÃ?Â? un mio compito. Capitasse una cosa del genere, sarei l’unico responsabile. Non certamente i ragazzi”.