2015
Cagliari, Rastelli: «Riporterò la squadra in Serie A»
Il tecnico parla poi dell’addio all’Avellino: «Il presidente conosceva il mio pensiero»
Il Cagliari riparte da Massimo Rastelli. Giulini ha scelto il tecnico ex Avellino per cercare di riconquistare subito la Serie A, ed ecco che oggi Rastelli è stato presentato ufficialmente alla stampa. Così ha parlato il tecnico: «I primi contatti sono avvenuti lunedì sera con una chiacchierata informale. Martedì poi ho preso il treno e sono andato a Milano, dove ho conosciuto presidente e direttore sportivo. Al termine dell’incontro loro hanno deciso che sarei stato io il nuovo tecnico. Conoscevano bene la mia situazione, dopo due giorni di trattative siamo riusciti a sbloccare la situazione».
LA SERIE A – Rastelli ha proseguito: «Il presidente è convinto che sarò io l’uomo giusto per riportare il Cagliari in Serie A. Mercato? Parleremo della rosa, abbiamo bisogno di giocatori che hanno fame, ma anche qualità, perchè tutte le squadre ci affronteranno col coltello tra i denti. Il Cagliari è un club importante, dimostrerò che scegliermi è stata la scelta giusta. In Serie B vincere le partite è difficile, figuriamoci un campionato. Non mi sento una seconda scelta, sono orgoglioso della carriera che ho fatto fino ad ora. Gli obiettivi? Difficile fare pronostici in Serie B, ma le principali avversarie saranno Catania e Cesena».
L’ADDIO – Infine Rastelli parla del suo addio dall’Avellino. Il dt degli irpini, Taccone, ha parlato oggi proprio di questo, affermando come si siano lasciati male con Rastelli. Adesso ecco la risposta del tecnico: «Il presidente dell’Avellino sapeva bene che in caso di una grande occasione io sarei andato via. Per me il Cagliari è una grandissima occasione. La storia parla chiaro: il Cagliari è una squadra da Serie A. Conti e Cossu? Due bandiere e due grandi giocatori, ne riparleremo».