Calcagno: «L'abuso del decreto crescita è un danno per il calcio italiano»
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Calcagno: «L’abuso del decreto crescita è un danno per il calcio italiano»

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Le parole del presidente dell’AIC: «La soluzione dei problemi del calcio italiano non può essere ulteriormente rimandata»

Umberto Calcagno, presidente dell’AIC, ha commentato in una nota e ripreso le parole di Gravina sul decreto crescita.

«La soluzione dei problemi del calcio italiano non può essere ulteriormente rimandata continuando a fare demagogia e indicando che il problema è sempre un altro, frase che ha come unico obiettivo quello di non risolverne nessuno. L’abuso del Decreto Crescita è evidente a tutti ed è un danno per il calcio italiano. Serviva solo per i campioni ma la realtà è un’altra. Era da abrogare, poi è stato chiesto un tetto. Ora non va bene neanche il tetto. Prima il problema erano le grandi squadre, ora sono le piccole. Intervenire sul Decreto Crescita non risolverà tutti i problemi, ma da qualche parte bisogna pur iniziare. Non ci si può lamentare che non crescono i giovani, che non ci sono selezionabili per la Nazionale e poi appoggiare l’incentivo per tesserare calciatori stranieri. Se non si vogliono risolvere i problemi lo si dica chiaramente senza continuare a sostenere che ‘il problema è sempre un altro»