Camoranesi: «Juventus, puoi vincere anche senza Conte» - Calcio News 24
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2014

Camoranesi: «Juventus, puoi vincere anche senza Conte»

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Il campione del mondo a Vinovo: «Ho trovato un ambiente motivato»

JUVENTUS CAMORANESI – Dopo quattro anni Mauro German Camoranesi è tornato a Vinovo per salutare la Juventus: «Il primo che ho abbracciato è stato Giorgione Chiellini, l’idolo del più grande dei miei figli. Abbiamo chiacchierato una mezzoretta. Sono riuscito a salutare quasi tutti: Marchisio, Giovinco, Buffon, Pirlo, Tevez, Caceres, Storari… E ovviamente Pepe, che resta un personaggio spettacolare», ha dichiarato l’ex esterno bianconero ai microfoni di “Tuttosport”, dove ha parlato dell’addio di Antonio Conte: «Ho trovato un ambiente positivo, molto bello: giocatori motivati. Allegri non sono riuscito a incrociarlo, ma ci sarà tempo: tornerò per studiare i suoi allenamenti. Conte? Sorpreso sì, ma non troppo. A fine campionato qualche segnale era emerso. Conte resta un grandissimo, ha vinto tre scudetti di fila. Però… Bisogna aprire un nuovo capitolo. E si può continuare a conquistare scudetti anche senza un vincente come Antonio. Alla Juventus si saranno alternati un centinaio di allenatori e il club ha sempre festeggiato titoli. Succederà pure stavolta».

ANCORA FAVORITI – Nessun dubbio per Camoranesi sulla griglia di partenza in vista della nuova stagione: secondo l’ex bianconero la Juventus resta favorita, ma non dovrà fare attenzione solo alla Roma: «La Juve resta favorita per lo scudetto. La squadra è fortissima e Allegri è un ottimo allenatore. Più che la Roma, vedo il Napoli di Benitez come principale rivale dei bianconeri. Magari quest’anno sarà un campionato un pizzico più equilibrato. Parole Buffon? Potrei dire le stesse cose io di lui. Abbiamo sempre avuto un rapporto speciale. Pereyra? Gli auguro di diventare anche più forte di me. E’ un giocatore con ottime qualità, in Argentina ne parlano davvero bene. Spero che Pereyra si dimostri la sorpresa della Juve. Tevez? Un saluto veloce, poco prima che si dirigesse in aeroporto per volare in Argentina e seguire da vicino la vicenda del rapimento del padre. Alla fine, per fortuna, tutto si è risolto per il meglio e Carlitos non ha dovuto neppure prendere l’aereo. Vidal ha dimostrato di essere un giocatore top, importantissimo per la Juve. Ma se le cifre che girano fossero confermate, capirei la cessione».

EUROPA – Infine, l’attenzione si sposta sulla Champions League, il trofeo che manca da tanto nella bacheca bianconera: «La Juve ha una squadra attrezzata per disputare una buona Champions, ma non per arrivare a vincerla. E’ ancora tanta la differenza con le big inglesi e spagnole. Sulla carta vedo almeno 5 squadre davanti ai bianconeri. Detto questo, i miracoli a volte succedono e magari vivremo una cavalcata esaltante come quella dell’Atletico Madrid. Come si riduce la distanza dalle potenze europee? Comprando un campione all’anno. So che è un sogno, ma con la maglia della Juve mi piacerebbe vedere quel fenomeno di Ribery».