Cantiere Udinese: chi sarà il prossimo fenomeno lì davanti? - Calcio News 24
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2015

Cantiere Udinese: chi sarà il prossimo fenomeno lì davanti?

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evangelista lucas san paolo ifa

Nove attaccanti, tanti giovanissimi: l’Udinese cerca la sua nuova stella

Attacco Udinese, sfogliamo la rosa ed ecco ad oggi il cospicuo elenco: Antonio Di Natale, Cyril Thereau, Alexandre Geijo, Stipe Perica, Alexis Zapata, Lucas Evangelista, Rodrigo Aguirre, Nico Lopez e quel Duvan Zapata in arrivo dal Napoli nell’ambito dell’operazione Allan. Nove attaccanti di cui tre classe ’95, un ’94, un ‘93 ed un ’91. Il giovanissimo cileno classe ’97 Xavier Santos, appena prevelato dall’Universidad Catolica, sarà girato al Granada.

CACCIA ALLA PROSSIMA STELLA – Ma innanzitutto: chi giocherà lì davanti? Di Natale-Thereau e tutti gli altri a guardare? Stando all’ultima amichevole disputata e persa contro l’Ingolstadt – squadra appena promossa in Bundesliga – così parrebbe, nel senso che sono stati i due veterani a partire dal primo minuto e non i tantissimi giovani a disposizione di Stefano Colantuono. Ma procediamo per sottrazioni: Nico Lopez (’94), rientrato dal poco felice prestito al Verona, è in uscita direzione Granada (altro club di proprietà della famiglia Pozzo) o perché no ancora in prestito nella massima serie italiana, così come si cerca una sistemazione per Geijo. Tuttora incerta la posizione di Alexis Zapata (’95): il colombiano, nonostante l’eliminazione subita dalla sua Colombia agli ottavi di finale con gli Stati Uniti, ha giocato un ottimo Mondiale Under 20 e questo è un fattore che potrebbe aver rimescolato alcune carte.

CANTIERE – Con la doverosa premessa che tutto potrebbe cambiare quando si è nel pieno di una movimentata sessione di calciomercato e si ha a che fare con un organico così vasto, restano da analizzare i profili di Lucas Evangelista, Rodrigo Aguirre, Stipe Perica e Duvan Zapata. Il brasiliano gode del profilo più intrigante, è lui che desta la curiosità più di chiunque altro oggi in casa Udinese. Classe ’95 ed invidiabile tecnica di base, ricorda Kakà nello stile della corsa seppur sia pedina che ama partire più dalle corsie, un recente infortunio ne sta condizionato la crescita ma rispetto alla concorrenza ha il vantaggio di potersi adattare tra le linee e dunque accendersi in un settore di campo che non spetta agli altri attaccanti. Toccherà a Colantuono intuirne gli enormi margini di crescita e far sì che il brasiliano aderisca all’importante investimento (ben 4 milioni) effettuato dall’Udinese per prelevare l’allora diciannovenne dal San Paolo.

PRIME PUNTE – Quattro milioni di euro, la stessa cifra sborsata dalla famiglia Pozzo per garantirsi le prestazioni di Rodrigo Aguirre, classe ’94 che a soli diciannove anni aveva già realizzato ben 17 reti con la maglia del Liverpool Montevideo nel campionato uruguaiano. La prima stagione italiana – divisa tra le maglie di Empoli (in prestito) ed Udinese – va catalogata come le più classiche di ambientamento, nell’attuale precampionato sta trovando spazio da subentrante e non è da escludere che si possa puntare sul suo prospetto. Stessa ambizione di Stipe Perica (’95): ancora di proprietà del Chelsea, resterà ad Udine per la prossima stagione e nel finale della scorsa è riuscito a ritagliarsi lo spazio necessario a lasciar vedere le sue caratteristiche. Fisicità devastante ma asciutta, aggiunge peso e centimetri in area di rigore ma sa duettare con il resto della squadra: da approfondire. A meno che lo spazio a disposizione non sia assorbito tutto dal neo arrivo Duvan Zapata: il colombiano, se va via da Napoli, lo fa per giocare e su questo cruciale aspetto avrà necessariamente richiesto alcune minime garanzie. La sensazione è quella che Zapata se la giochi alla pari con Di Natale e Thereau: tutti gli altri sono in fila ma guai ad escludere sorprese. Dal cantiere può venir fuori il prossimo fenomeno di casa Pozzo.