Catania, Castro: «Difficile far meglio dell’anno scorso»

Realista l’argentino: «Non credo che andrò al Mondiale»

CATANIA CASTRO SERIE A – Il Catania è riuscito a vincere domenica per la prima volta alla sesta giornata grazie a un gol fortunoso di Castro, il quale ieri era ospite nella trasmissione Corner. Queste le parole dell’argentino: «Iniziare senza vittorie non è certo facile, poi se il calendario è ostico fai fatica anche ad amalgamare i nuovi con il resto del gruppo. Ci stiamo conoscendo ogni giorno sempre di più, e gli effetti si vedono. Sappiamo di dover combattere per rimanere in serie A. I nostri tifosi pensano che abbiamo le possibilità per arrivar più in alto dell’anno scorso, ma è difficile. Siamo una squadra unita e mettiamo impegno anche se i tifosi dicono di averne visto poco, non dimentichiamoci che abbiamo molti infortunati».

COSENTINO E MARAN – Castro ha poi aggiunto: «Catania era il posto migliore per approdare in Europa, è molto simile all’Argentina e poi qui in rosa ho molti connazionali, ho detto subito di sì. Ho fatto un po’ di fatica all’inizio, per ambientarmi alle tattiche del campionato italiano. Una volta capito quello tutto è stato più semplice anche se qui si cura tanto l’approccio tattico e mi ci sono dovuto abituare. Anzitutto penso all’obiettivo da raggiungere con la squadra. Cosentino? Le relazioni sono cambiate un po’ col suo passaggio a vice-presidente. Quando faceva il procuratore mi diceva di non giocare se ero infortunato, adesso mi dice il contrario. Maran ci ha tranquillizzato dopo le sconfitte, ha detto che il 4-3-3 è il nostro modulo. Mondiale? Difficile. L’Argentina ha tanti giocatori bravissimi e credo stia bene così».